GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] , spingendolo a sostenere G. Saragat, poi eletto. Tuttavia l'opposizione del G. a qualsiasi accordo con la Democrazia cristiana, era oramai mal tollerata nel partito del "compromesso storico".
Dopo essersi ritirato dalla vita politica nel 1972, il G ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] poteva regnare su Gerusalemme, conquistata dai crociati il 14 luglio 1099: l’ultimo pontefice romano che l’aveva vista cristianaera stato Onorio I (morto nel 638), quasi mezzo millennio prima. Pasquale poteva ben dirsi collocato dalle circostanze in ...
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CELSI, Iacopo
Francomario Colasanti
Del ramo di Santa Trinita della nobile famiglia veneziana, nacque il 10 luglio 1520 da Gerolamo di Stefano e da Elena da Mosto.
Il padre, patrizio di media condizione, [...] ribadì, sempre sostenuto dal Pallavicino ed in questa occasione anche dal Canal, alla fine di settembre, quando ormai la flotta cristianaera quasi in vista della isola, nel burrascoso consiglio di guerra riunitosi nelle acque di Calamiti, dopo che ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] usava una libertà a cui i dotti non potevano consentire. Era stato l'orientalista J.D. Akerblad a fornirgli la secentesca meriti indubitabili, volle dimostrare che la religione cristianaera stata educatrice di civiltà e "meravigliosa correzione ...
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GRIMALDI, Filippo (Claudio Filippo; in Cina: Min Mingwo Dexian)
Federico Masini
Nacque a Cuneo il 27 sett. 1638. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Chieri il 13 genn. 1658, quindi studiò a [...] Ajuda. Giunto a Goa il 13 ott. 1666, ripartì alla volta di Macao, dove sbarcò alla fine dell'anno.
La religione cristianaera stata proibita in Cina con un decreto imperiale del 1665 e ventitré missionari erano stati confinati a Canton. Non potendo ...
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CAVALLANTI, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 1ºgenn. 1879 a Sargnano (Crema) da Giuseppe e Bernardina Crotti. Non gli si riconoscono studi particolari all'infuori di quelli ecclesiastici compiuti [...] dalla gerarchia ecclesiastica. La sola virtù cristianaera l'obbedienza passiva. Cui poi corrispondeva che il C. - "l'uomo di Chiaudano" secondo U. Benigni - era molto legato ai cardinali De Lai e Gennari, al segretario particolare del papa mons ...
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LUALDI, Michelangelo
Maarten Delbeke
Nacque a Roma all'inizio del XVII secolo. Secondo i pochi dati biografici del Mandosio, in lingua latina, e ripresi dall'Amati in italiano, il L. fu "uomo di grande [...] colloca l'autore nella tradizione storiografica oratoriana, di cui condivise la preoccupazione di dimostrare che la religione cristianaera rimasta semper eadem attraverso i secoli. Allo stesso tempo egli non apprezzò gli Annales ecclesiastici (1588 ...
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GIUSSO, Lorenzo
Fabrizio Intonti
Nacque a Napoli, il 25 giugno 1899, in una famiglia aristocratica, dal conte Antonio e da Maria Imperiali d'Afflitto. La sua maturazione culturale avvenne in un terreno [...] allo sviluppo non solo culturale della città (il nonno, Girolamo Giusso, ne era stato sindaco).
Tra il 1917 e il 1924 gli studi del G. vitalistica, il G. si riavvicinò alla fede cristiana; era sua intenzione realizzare una revisione della storia del ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] di rapporti con i datori di lavoro improntati alla solidarietà cristiana, e affermava la necessità di un ruolo dello stato operaio e il nascente socialismo. Motivo ricorrente dell'enciclica era la condanna di un'ideologia che, nella deificazione del ...
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Giuseppe Melchiorre Sarto (Riese 1835 - Roma 1914). Fu eletto papa nel 1903, in una situazione generale difficile per i rapporti tesi tra Chiesa e Stato in Francia e in Italia e per i fermenti sociali. [...] ).
Vita e opere
Di modesta famiglia (il padre Giovan Battista era cursore del comune, e la madre, Margherita Sanson, sarta), mantenne solo la 2a sezione, quella dell'Azione popolare cristiana e della Società della gioventù cattolica. In quest'ultima ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...