DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] dans ses formes, Paris 1836 (col titolo Della poesia cristiana nelle sue forme..., con annotazioni di K. F. von insieme con Goffredo Mameli (Mazzini, XXXVII, p. 370), l'11 marzo era a Berna, col suo nuovo incarico: "Mi avevano esiliato da Roma per ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] dello Stato: ma non è questa la natura della religione cristiana; la Christiana pietas, che trova posto nella mente, nell' si erano compromessi nella lotta contro la Curia romana. Il C. era in prima fila tra questi e in una lettera al fratello ad ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] sostituì al meraviglioso e al grottesco della tradizione cristiana medievale, i soggetti della mitologia, della .
L'A. meritò senz'altro la fama che fin da giovane s'era guadagnata, prima oltr'Alpe che in Italia, di grande umanista e di principe ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] rotuli. Oltre a ciò, si scrive di solito che già allora era entrato in dimestichezza con Reginaldo Pole, e che il Pole lo portò Pflug nel 1535, cioè di scrivere sulla lotta dell'Europa cristiana contro i Turchi. Neppure quest'opera fu compiuta, ma ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] sin dall’inizio degli anni Cinquanta quando il fiscalista siciliano si era trasferito a Milano, ma, lo scontro tra i due si autonomia dell’istituto da parte di esponenti della Democrazia cristiana. La proposta di aprire la proprietà di Mediobanca a ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] Morvilllo e degli uomini della scorta perché Cossiga si era dimesso da poco meno di un mese: tragedie che A. Mazzà, Roma 1992; A. Giovagnoli, Il partito italiano. La Democrazia cristiana dal 1942 al 1994, Roma-Bari 1996; F. Obinu, Li chiamavano i ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] e ritornò accompagnato da inviati di Foca, latori di doni al re. Si era ormai al 610, l'anno in cui Foca subì la stessa sorte da assoggettate di stirpe non longobarda e di fede cristiana non osservata secondo la confessione ariana, tenendo insieme ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leon Battista Alberti
Clément Lenoble
Leon Battista Alberti è spesso considerato uno dei promotori della modernità economica e del capitalismo borghese laico ed emancipato dalla morale cristiana. La [...] , che da una parte lega la mancanza di fede cristiana ai comportamenti devianti (in generale, ma soprattutto rispetto alle insieme col superfluo e isconcio incarco perdere quella parte la qual era utile e commoda, come sanza dubbio aviene a chi non sa ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] suo plauso e la sua gioia per quella che considera la recuperata concordia tra le cristianità d'Occidente e d'Oriente nel segno della fede nicena, che in Occidente era stata confermata dopo i fatti del concilio di Rimini e ora veniva recuperata anche ...
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Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] della scrittura del D., in linea con l'ispirazione cristiana e genericamente umanitaria della sua vita come della sua a quella dello zio - e già nel Pianelli questo legame spirituale era stato tratteggiato -, e, come lo zio, è destinata a soccombere ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...