Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] circa trenta anni (Lc. 3, 21-23). Occorre poi tener conto dell'errore di Dionigi il Piccolo nel porre l'inizio dell'eracristiana nel 754-53 di Roma. Quindi diversi storici hanno elaborato varî computi secondo i quali G. C. sarebbe nato tra il 7 e ...
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Monaco, nativo della Scizia, ma vissuto lungamente a Roma (m. 526). È noto soprattutto per aver introdotto l'era "cristiana" o "volgare" nel computo degli anni (secondo il suo errato calcolo Gesù sarebbe [...] nato il 25 dic. dell'anno di Roma 753, mentre si tratterebbe in realtà del 749), e per la Collezione dionisiana risultante dalla riunione di due altre compilate in Roma appunto da D.: l'una contenente ...
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Il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all’evento fisiologico del parto, sia con significato più ampio e generico, come inizio dell’esistenza.
Antropologia
Le forme dell’organizzazione [...] soprattutto alla situazione demografica dei paesi in via di sviluppo. Si calcola che la popolazione mondiale ammontasse all’inizio dell’eracristiana a 200-300 milioni di persone; giunta verso il 1650 a 500 milioni, ha toccato il miliardo nel 1825, i ...
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Fondatore del buddismo; di lui ci sono noti con grande approssimazione parecchi dati cronologici e biografici, sebbene la tradizione vi abbia innestato molti elementi fantastici ed edificanti, creando [...] , e poiché il ramo familiare da cui egli discendeva era quello dei Gautama, egli fu più tardi denominato sovente dai °-1° sec. a. C.) per mezzo di simboli; ai primi dell'eracristiana, con l'arte del Gandhāra e con quella di Mathurā si hanno le ...
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Complesso di sistematiche azioni di forza volte allo scopo di stroncare un movimento politico o religioso, di ridurre o addirittura eliminare una minoranza etnica, sociale e simili.
Psicologia
Delirio [...] del governo romano pagano contro il cristianesimo. Nei primi secoli dell’eracristiana l’autorità pubblica e la popolazione pagana giudicarono la professione della fede cristiana come incompatibile con l’esistenza dell’Impero Romano, e cercarono di ...
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Proprietario di una fabbrica di vasi aretini, anteriore a quella di Publio Cornelio, attiva dal 30 a. C. circa fino all'inizio dell'eracristiana. I prodotti della sua fabbrica avevano poca varietà e originalità, [...] ma tecnica accurata ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] e il 1854) ed il 1836 (sono di quest'anno le lettere all'abate Peyron su La letteratura ne' primi XI secoli dell'èracristiana, ripubblicate fra le Lettere di politica e di letteratura, che uscirono nel 1855 presso il Le Monnier, e la lettera a C ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] legendae novae, compilazioni del XIII-XIV secolo in cui il materiale agiografico, che si era accumulato fin dai primi secoli dell'Eracristiana, veniva raccolto in forma condensata attraverso un lavoro di scelta e abbreviazione che privilegiava gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] comuni doti di studioso di storia, le vicende che furono all’origine, nel 132 dell’egira, 750 dell’eracristiana, dell’istituzione del califfato abbaside in Kūfa «determinante per la storia universale», in quanto avvenimento che segnò il passaggio ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...