PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] paleocristiani delle Venezie, Udine 1963; P. de Palol, Arqueología cristiana de la España romana. Siglos IV-VI, Madrid-Valladolid 1967, individuato tre diversi tipi di p.: quello del primo impianto era in mattoni teneri rossi (lato cm 23 o 30), posti ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] documentata per la prima volta nel 1148 con il monastero che vi era annesso, risale alla fine del sec. 7°-inizi 8° per Antico e Alto Medioevo, "Atti del VI Congresso nazionale di archeologia cristiana, Pesaro-Ancona 1983", Ancona 1986, pp. 215-238; P ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] . 604) (Studi e Testi, 35), Roma 1927;
G. Wilpert, I sarcofagi cristiani antichi, 3 voll., Città del Vaticano 1929-1936, I, pp. 114, tav. 1201, a testimoniare il suo rapido sviluppo, l'abbazia era in grado di dare vita a una nuova fondazione, quella ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] in contiguità con le absidi della cattedrale. La residenza del conte palatino era forse posta a S di S. Maria del Popolo e la Pavia, Roma 1984; V. Lanzani, Ticinum: le origini della città cristiana, in Storia di Pavia, I, L'età antica, Milano 1984, ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] b. civile del sec. 2° si riscontra con precisione nelle b. cristiane dell'Africa, ma non in quelle dell'Urbe.In ogni caso, nelle e da cancella, mentre il restante corpo dell'edificio era riservato ai fedeli. Un particolare tipo di edificio di culto ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] I, Athinai 1952, pp. 131-154; P. Testini, Archeologia cristiana. Nozioni generali dalle origini alla fine del sec. VI, Roma ), edifici che non sembrano avere avuto carattere funerario o commemorativo, ma era stato usato, già nei secc. 5° e 6°, per la ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] Higuera, 1991, p. 85ss.).La fortezza (al-Ḥizām) era un recinto a pianta rettangolare: si sono conservati sia alcuni sviluppava un insieme di giardini e orti, esistenti ancora in epoca cristiana, e tra questi l'orto reale taifa, utilizzato poi dai ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] derivate dai motivi in uso a Teruel. Tra gli altri centri produttivi nella Spagna cristiana del Tardo Medioevo particolarmente notevole era Manresa.Nell'Europa nordoccidentale, la prima produzione con invetriatura a piombo ben documentata risale ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] punto di vista del loro uso in quanto a. sono nel Medioevo gli oggetti apotropaici più specificamente cristiani, la maggior parte dei quali era costituita da croci, reliquie della Croce e reliquie delle più svariate specie. L'uso magico di pendenti ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] pp. 151-175; G. Bovini, Sarcofagi tardoantichi dell'Umbria con figurazioni cristiane, ivi, pp. 177-200; G. Penco, Il monachesimo in Umbria Paragone 34, 1983, 397, pp. 3-12; Quando Spoleto era romanica, cat. (Spoleto 1984), Roma 1984; R. Quirino, ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...