Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] Dörries, Das Selbstzeugnis Kaiser Konstantins, Göttingen 1954, p. 343, ritiene che con Sol Invictus «una reinterpretazione cristianaera più facilmente possibile che per esempio con i sacrifici» e Th. Grünewald, Constantinus Maximus Augustus, cit., p ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] aveva fatto sorgere il problema di una fede rivale e concorrente di quella cristiana, e a lungo non combattuta dal potere politico, una volta che la reconquista cristianaera stata attuata. In terzo luogo, tutto ciò non aveva impedito che nell’isola ...
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Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] , che con la sepoltura dell’imperatore San Pietroburgo veniva inserita a pieno titolo nella tradizione delle città sacre cristiane. Come per Roma era la tomba di Pietro a garantirne la sacralità, e per Mosca lo status di custode dell’ortodossia ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] soggetto", durante il 'grande interregno' (1254-1273) e la cui potestas universale sull'ordine politico della società cristianaera sempre più limitata e, di fatto, sconfessata dalla ormai totale autonomia delle maggiori monarchie europee (Francia e ...
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Lavoro e culture sindacali nel Nord-Ovest
Stefano Musso
Il Nord-Ovest, area della prima industrializzazione italiana tra fine Ottocento e primo Novecento, ha ospitato a lungo la componente più avanzata [...] e ideologico le quali avrebbero concorso a svolgere le funzioni del sindacato obbligatorio; la corrente sindacale cristianaera inoltre favorevole alla regolamentazione del diritto di sciopero (da vietare nei servizi pubblici), al referendum per ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] momento (le cose poi sembrano cambiare), il sostegno di una parte consistente dei propri sudditi (la presenza cristianaera molto più ampia in quei territori) evitando nel contempo scontri e animosi confronti, come stava accadendo in Occidente77 ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] generale di impegno politico del credente, e cioè propriamente quello del cosiddetto partito di ispirazione cristiana […]. Era definitivamente esplosa l’ipotesi stessa dell’esistenza di una mediazione storicamente privilegiata tra fede e politica ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] un testo di riferimento.
Nel mondo cattolico non esistevano però solo le due posizioni riportate. Il tema della riconquista cristianaera stato un cavallo di battaglia anche dell’ala che in maniera più o meno diretta aveva ereditato le pulsioni del ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] ’ultimo, alle prese in Oriente con i movimenti ereticali e in Occidente con un’aristocrazia che, pagana o cristiana, era ancora essenziale per governare, soprattutto da lontano: un’aristocrazia che, tuttavia, aveva ormai da misurarsi con una Chiesa ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] dal V al VI sec., vale a dire dopo la pace della Chiesa, e in un'età in cui l'iconografia cristianaera già profondamente penetrata di concetti derivati dalla "sacralità" imperiale. Sono espressioni di una vittoria certa e piena, di un dominio sicuro ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...