MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] suscitare un forte antidoto: la ricostituzione della Cristianità sotto lo scettro del romano pontefice. Nel russa "Hambourg" che giunse a Calais il 20 giugno. Il 24 giugno era a Parigi, dove il 7 luglio fu ricevuto freddamente in udienza da Luigi ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] misure per prevenire il ripetersi di simili misfatti; le radici cristiane della Polonia erano profonde (Jaruzelski stesso aveva studiato dai 'mariani') ma nel passato storicamente vi era stato il dominio dei nobili e occorreva ora costruire un ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] si occupavano della tecnologia e, nell'Impero ottomano, il grande ingegnere militare e architetto Sinān era un ex giannizzero che, strappato alla sua famiglia cristiana, era stato, come i suoi compagni, arruolato a forza al servizio del sultano.
Man ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] romana l'Italia assurgeva a "civiltà" ed unicamente sotto l'egemonia, o nella tradizione, di Roma l'Italia (classica e cristiana) era in grado di svolgere la sua missione di "civiltà". Donde, nella pagina più celebre del volume (Italia romana, p. 299 ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] , spingendolo a sostenere G. Saragat, poi eletto. Tuttavia l'opposizione del G. a qualsiasi accordo con la Democrazia cristiana, era oramai mal tollerata nel partito del "compromesso storico".
Dopo essersi ritirato dalla vita politica nel 1972, il G ...
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TETTAMANZI, Dionigi
Raffaella Perin
– Nacque a Renate in Brianza il 14 marzo 1934 da Egidio, operaio, e da Giuditta Ciceri, casalinga.
Al termine della scuola elementare, nel 1945, il parroco del paese, [...] anni Settanta, nel volume Temi di morale fondamentale, spiegò che il principio della sua riflessione sull’etica cristianaera la «conversione antropocentrica» (p. 19) ovvero l’idea che porre l’attenzione sulla soggettività permette di presentare ...
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NICCOLÒ V papa
Raffaello Morghen
Tommaso Parentucelli, nato probabilmente a Sarzana il 15 novembre 1397. Addottoratosi in teologia all'università di Bologna, salì presto verso i più alti gradi della [...] breve a quella piena restaurazione dell'autorità della Chiesa, che era indispensabile per attuare l'ideale, ch'egli sempre perseguì, mirava a un profondo rinnovamento della Chiesa e della vita cristiana: il cardinale Niccolò da Cusa fu inviato, p. es ...
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STEFANO I papa, santo
Mario NICCOLI
Fu eletto vescovo di Roma alla morte di Lucio I (5 marzo 254) e consacrato il 12 maggio successivo. Il suo breve pontificato (morì il 2 agosto 257; la tradizione [...] , seguace delle idee di Novaziano (v.) sulla riconciliazione dei lapsi, era stato denunciato a St. da Faustino vescovo di Lione e da altri era di sapere se gli eretici che abbandonavano la setta nella quale avevano ricevuto l'iniziazione cristiana ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] poteva regnare su Gerusalemme, conquistata dai crociati il 14 luglio 1099: l’ultimo pontefice romano che l’aveva vista cristianaera stato Onorio I (morto nel 638), quasi mezzo millennio prima. Pasquale poteva ben dirsi collocato dalle circostanze in ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] che un atteggiamento mentale di tolleranza e di interesse verso nuove forme di spiritualità cristianaera diffuso anche fra i patrizi più ortodossi (come certo Marino era). Da un siffatto modo di vedere i consigli sovrani non si discostarono per ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...