Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] Giustiniano II, l'imperatore, prima di iniziare la repressione nei territori di dominio bizantino nella penisola, cercò di manovrare in modo da spezzare l'unità d'intenti che si era stabilita in Italia intorno alla persona del papa: da un lato, fece ...
Leggi Tutto
ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] ove sul nimbo era visibile la T simbolo dell'anticristo. Altre volte l'intera figura era chiusa in una dalla scritta ANTIXPC. La medesima formula iconografica, di ori-gine bizantina, è visibile anche in un manoscritto conservato a Parigi (BN, ...
Leggi Tutto
ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] il suo teatro migliore nell'amore e nella sua fragilità. Esempi: la principessa bizantina Evanzia, sposa di Grimoaldo I, protagonista insieme col marito d'un amore che com'era stato irruento si tramuta in un violento odio; o Atanasio, vescovo duca di ...
Leggi Tutto
DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] Alessio I, la flotta pisana raggiunse Laodicea - nel Nord della Siria - nel settembre 1099. Laodicea era un possedimento bizantino e in quel momento era assediata dalle truppe di Boemondo d'Altavilla, principe di Antiochia. D. e i Pisani intervennero ...
Leggi Tutto
Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] il terreno più propizio per il mantenimento e lo sviluppo dei contatti con la cultura greca classica e bizantina. Ciò era dovuto alla tradizione culturale dell'Italia meridionale e insulare, con una componente greca molto forte e radicata, al ...
Leggi Tutto
HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] bronzo - anch'essa proveniente da St. Michael -, che era sormontata fino al 1544 da un crocifisso, mentre l'attuale particolare i tre flabelli con croce (1140 ca.), la croce russo-bizantina di Gerusalemme (sec. 12°), la pisside di Provisur con croce ...
Leggi Tutto
BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] da Andronico II ad Andronico III, troviamo B. a Costantinopoli, dove egli era giunto dopo essersi trattenuto prima ad Arta, in Etolia, e a Tessalonica. Nella capitale bizantina incontrò il favore della corte: vi dominava allora Anna di Savoia, figlia ...
Leggi Tutto
MONTE SANT'ANGELO
G. Bertelli Buquicchio
(Castrum Sancti Angeli, Ecclesia Sancti Angeli Montis Gargani nei docc. medievali)
Piccolo centro della Puglia (prov. Foggia), che sorge su uno sperone meridionale [...] accanto a questa, verso O, separata da un setto roccioso, era una seconda cavità, molto più grande della precedente. A tale , Paris 1971, pp. 355-368; G. Matthiae, Le porte bronzee bizantine in Italia, Roma 1971; M.E. Frazer, Church Doors and the ...
Leggi Tutto
Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] "greci". Contemporaneamente attribuì a Pipino la qualifica ideale di difensore della fede ortodossa, che tradizionalmente era riservata all'imperatore bizantino e che P. trasferiva così al sovrano franco, completando il distacco ideologico e politico ...
Leggi Tutto
Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] il consenso unanime per la sua genericità, come si era cercato di fare in precedenza, quanto piuttosto a chiarire .
L. Magi, La Sede Romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII secolo), Roma-Louvain 1972, pp. 107-18.
S. ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...