L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] finora distinte pur nell'ambito della dinastia ducale napoletana. Il caso di Giovanni XII non era, quindi, senza precedenti negli ex Ducati bizantini - ma Roma era sempre Roma. Il paramento del neo-imperatore il 2 febbraio 962 apparve ai presenti ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] , pp. 107-10, per la proposta di datazione). L'ambasceria romana latrice di altre lettere, che era passata in Bulgaria, rimase bloccata alla frontiera bizantina per quaranta giorni (primavera-estate 867), allo scadere dei quali le venne chiesto di ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] (e delle scienze, ossia filosofia della Natura e quadrivio) era impartito nella Facoltà delle arti. Gli statuti parigini di arti arti e medicina sono: il passo esaminato nella lezione del giorno era letto dal maestro ad alta voce, 'come sta' (sicut ...
Leggi Tutto
Ecumenismo
Thomas F. Torrance
di Thomas F. Torrance
Ecumenismo
sommario: 1. Ecumenicità e cattolicità. 2. Il problema ecumenico. 3. Il movimento ecumenico. 4. Ecumenismo cattolico-romano. 5. L'ecumenismo [...] per esempio, nella Chiesa greco-ortodossa ove la legge bizantina e le procedure della corte di Bisanzio hanno lasciato totalità che le derivava dalla sua fondazione ebraica, la Chiesa era destinata a radicarsi e a crescere in forme coerenti e ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] ed averne esaltato il sapere e la cultura latina come greca, quando era stato fatto console: Epist., VIII, 1). Ma B. poteva vantare anche e danno soluzioni vicine a quelle appoggiate dalla corte bizantina.
Si è a lungo discusso sull'autenticità dei ...
Leggi Tutto
Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] 277) e risalente all'inizio del 14° secolo. Dato che il re era stato canonizzato nel 1297, è giusto che la sua a., aureolata dal nimbo dei tre patriarchi nell'iconografia d'ispirazione bizantina, in numerose rappresentazioni del Giudizio universale ( ...
Leggi Tutto
BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] Passione e alla Crocifissione, per terminare infine con la Risurrezione. Nelle chiese bizantine, come pure nei lezionari greci, la narrazione era generalmente limitata agli eventi principali, rappresentati in modo solenne; tuttavia si hanno esempi ...
Leggi Tutto
CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] Belus, già fittamente popolata in epoca tardoromana e bizantina e oggetto di un relativamente breve periodo di ripopolamento tombe non identificabili di santi e di seguaci del Profeta era già segnalato da al-Harawī.L'intero Maghreb è caratterizzato ...
Leggi Tutto
Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] corpus Christianum. Mentre nel cristianesimo ortodosso di origine bizantina l'integrazione fra Stato e Chiesa si è mantenuta dai peccati che gli impediscono l'accesso all'eterna salvezza, era destinata a influenzare la prassi di vita.
L'età moderna ...
Leggi Tutto
RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] la c.d. stauroteca di Limburg an der Lahn, opera bizantina di ambito imperiale del sec. 10°, realizzata in oro con ricco traforo di finestre; l'apparato della Grande châsse in cui era racchiusa la reliquia della corona ha una struttura a forma di ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...