ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] patarinico, cioè di quella corrente riformatrice nella quale si era manifestata viva ed operante l'esigenza'di una rigida chiamato, con un termine mutuato dalla legislazione imperiale bizantina, phytacium e, mentre il popolo tumultuava minaccioso, ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] rari esempi e si seguì di preferenza, almeno fino alla fine del sec. 13°, la tradizione iconografica bizantina. Nel sec. 14° era molto diffusa un'iconografia che può essere considerata una versione abbreviata della raffigurazione dell'a. ove Cristo ...
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GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] che ancora nell'ultimo quarto del 1080 G. non era affatto vescovo eletto della città normanna. Dunque l' Vescovi e diocesi dell'Italia meridionale nel passaggio dalla dominazione bizantina allo Stato normanno, in Forme di potere e struttura sociale ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] il passaggio della Venezia marittima e della Dalmazia dalla sfera d'influenza bizantina a quella franca, con un accordo che secondo il Bognetti e il Cessi era stato propugnato appunto da Fortunato. Costantinopoli reagì inviando una flotta al comando ...
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VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] suo nome fu inserito nei dittici della Chiesa costantinopolitana: era la prima volta dai tempi di papa Onorio e 42; L. Magi, La sede romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII sec.), Roma-Louvain 1972, pp. 225-27, 230, ...
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FREDIANO (Fridianus, Fricdianus, Frygianus, Frigdianus, Frigidianus), santo
Francesca Luzzati Laganà
Irlandese, vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VI, è venerato come confessore e patrono [...] al 588, dopo un episcopato protrattosi dalla dominazione bizantina sino all'inizio di quella longobarda, per 28 egli cerca di attribuire a un'unica persona. Afferma infatti che F. era figlio di Ultach, re dell'Ulster e che aveva ricevuto due nomi, ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] allusione ai suoi talenti letterari ma accenna anche al fatto che egli era di origine greca od orientale, e che in ogni caso proveniva e si era formato in ambiente di cultura bizantina.
D. compare citato per la. prima volta nelle nostre fonti nel 679 ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] promossa dall'imperatore, sui metodi esegetici e teologici, l'argomento era stato allora dibattuto da Fridugiso di Tours. La risposta di D controversie, ma nell'824, sollecitato da una ambasceria bizantina, Ludovico il Pio volle che la Chiesa franca ...
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La santità
Sofia Boesch Gajano
La santità si può definire un’esperienza religiosa che tende all’avvicinamento o all’unione con il Divino nel superamento dei limiti della condizione umana. La storia [...] nei luoghi santificati da personaggi, cui in vita era stata riconosciuta la funzione di guida spirituale e di 1994-2010). Sono questi gli strumenti privilegiati ancora nella Chiesa bizantina e in quella slavo-ortodossa. In Occidente invece, a partire ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] opere grammaticali, lessicografiche e scolastiche antiche e bizantine, con l'idea di fornire agli studiosi un F. per trattare un accordo col cugino, Ercole da Varano, che si era recato alla corte dei papa per reclamare i suoi diritti sullo Stato di ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...