TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] al 1175, descrive due complessi edilizi: uno più antico era a E della moschea e si collegava con le sottostanti da possibili resti della fortificazione precrociata e da ripetute occupazioni: bizantina tra il 1138 e il 1142, armene fino al 1156, ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] i suoi aspetti essenziali di confessione cattolica, era diverso dal cristianesimo cattolico di altre parti -234 ecc., si veda specialmente D. Abulafia, Il Mezzogiorno peninsulare dai bizantini all’espulsione (1541), in Storia d’Italia. Annali, XIV, 1 ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] 8).
Origene riesce a essere di un'estrema coerenza; come prima l'acqua non era tale, così ora non lo sono né il mare né gli animali da esso loro di coagularsi, come tradizionalmente era già avvenuto in ambiente bizantino ‒ precisamente, in Cappadocia ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] con la sua forza di cooptazione e di mobilità verticale era in grado di portare al vertice della società elementi dei 23-28, in partic. p. 27).
8 A. Carile, Teologia politica bizantina, Spoleto 2008, in partic. 179-198 (Il mito di Costantino in ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] la propria ascesa al pontificato e il ruolo che vi avevano svolto le autorità bizantine. La conseguenza logica del ritorno di Roma sotto l'autorità imperiale era l'assimilazione delle Chiese occidentali al modello delle Chiese orientali, e V. non si ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] attraversato, anche interiormente, lo sparigliamento delle identità promosso dal giornalismo sommarughiano, della «Cronaca bizantina» ad esempio, di cui era stato protagonista coi coetanei D’Annunzio e Scarfoglio; e avendone contratto, con l’abito ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] secolo al momento della crisi dell’impero degli Svevi. Nell’VIII secolo l’orizzonte era quello, semplicemente, di sostituire i duchi bizantini di Roma nell’ambito della loro giurisdizione territoriale, con l’aggiunta dei modesti incrementi ottenuti ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] antica e l’inizio dei secoli oscuri degli imperatori bizantini e germanici20.
In questa prospettiva, l’apologetica , cioè affinché Costantino con la sua donazione testimoniasse che Silvestro era il vero vicario di Gesù Cristo in terra, che riceveva ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] di Cluny, Torino 1993.
Cavallo, G. (a cura di), L'uomo bizantino, Roma-Bari 1992.
Henclin, J., Aux origines monastiques de la Gaule du fatto con la lotta tra le diverse scuole in cui si era divisa la comunità buddhista. Dal XVII secolo in poi si ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] ; il gesto rappresenta l’istituzione di uno Stato cristiano sotto il controllo degli imperatori.
Nel frattempo nell’Impero bizantinoera venuta verificandosi una drammatica serie di eventi. Attorno al 620 il re persiano Cosroe II aveva trafugato da ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...