GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] che l'esercito della lega - costituita dai principi di Capua, Salerno, Napoli, Gaeta, e con l'appoggio della flotta bizantina - si era mosso per accamparsi sulla riva sinistra del Garigliano, anche G. partì da Roma insieme con Alberico di Spoleto per ...
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BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] avuto sul rendimento dei patrimoni ecclesiastici la tregua tra Bizantini e Longobardi, ma soprattutto l'intima fedeltà di B marzo 604, e la consacrazione di B. V, la Sede apostolica era rimasta vacante ben quattro volte, ed ogni volta per un periodo ...
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GIOVANNI XVIII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di battesimo era Giovanni. Le fonti concordano nell'attribuirgli anche l'appellativo di Fasanus. Alcuni testi - tra i quali il catalogo inserito, intorno [...] II, al monastero di S. Benedetto di Fleury. Il pontefice era stato infatti informato che nel corso di un sinodo tenuto a Orléans G. i rapporti tra la Chiesa romana e quella bizantina fossero, almeno momentaneamente, buoni. Lo scisma fu infatti ...
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BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] servendosi anche delle ostilità tra le fazioni romane, nelle quali era coinvolto il papa. Certo è che nel maggio del 974 Bisanzio, e ciò può avvalorare l'ipotesi di un'influenza bizantina sull'agitazione. Crescenzio di Teodora sembra che non patisse ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] carta migliore per evitare la progettata invasione angioina dei territori bizantini. Per ottenere questo vantaggio politico era disposto ad affrontare la forte resistenza del clero bizantino, in particolare dei monaci, contro l'unione con gli odiati ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] e di sole (Sogno d'estate). Agli inizi del 1870 era morta la madre: due lutti chiudevano così un periodo di e discipl. contro G. C., Bologna 1924;G. Squarciapino, Roma bizantina, Torino 1950, passim;P. Pancrazi, Un amoroso incontro della fine ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] ed averne esaltato il sapere e la cultura latina come greca, quando era stato fatto console: Epist., VIII, 1). Ma B. poteva vantare anche e danno soluzioni vicine a quelle appoggiate dalla corte bizantina.
Si è a lungo discusso sull'autenticità dei ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] del Fondo Monetario" (p. 178).
Tra il dicembre 1977 e il febbraio dell'anno seguente si snodò una trattativa bizantina il cui tema era quello di dare ad un nuovo monocolore Andreotti il supporto di una maggioranza in cui anche formalmente il voto dei ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] primi di febbraio del 1226, O. poté rientrare a Roma, dove era stata ristabilita la pace. In qual modo e su quali basi ciò "concha porfyretica" (secondo una tradizione dell'arte imperiale bizantina radicatasi dalla seconda metà del XII secolo e che ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] da ritenere che verso il 1442, quando la sua fama di architetto era ormai stabilita da tempo, il B. sia tornato al rilievo, per cupola a pennacchi della crociera derivano dall'architettura bizantina, mentre l'ornamentazione scultorea è di derivazione ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...