Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] cui Acre, la più antica. Nel 6° sec. S. era governata da un’aristocrazia di γαμόροι (proprietari terrieri) a cui che vi posero un comes. Fu poi conquistata da Belisario ai Bizantini (535), sottomessa dai Saraceni (878) e occupata dai Normanni ...
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Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie [...] .
Dal Medioevo al 20° secolo
Nell’arte bizantina, caratterizzata da un senso di spazio indefinito, gli come parte della geometria, e non più dell’ottica, entro la quale si era sviluppata, si può far risalire a F. Commandino (1558) e al suo discepolo ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] sono offerte da mosaici, miniature, fonti letterarie. Nelle costruzioni dei p. bizantini minori (Tekfur-Seray a İstanbul, 11° sec.) la facciata era forse preceduta da un portico a colonne; l’edificio era a due o più ordini, con copertura a tetto o a ...
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simbolismo Corrente artistica e letteraria sorta in Francia e diffusasi in Europa sullo scorcio del 19° sec. caratterizzata, in opposizione al realismo e al naturalismo, dalla tendenza a non rappresentare [...] (1886), in un momento in cui il fenomeno del decadentismo era in corso già da anni e quei poeti erano stati riconosciuti . D’Annunzio e nei poeti che gravitavano intorno alle riviste Cronaca bizantina di A. Sommaruga e al Convito di A. De Bosis o ...
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(gr. Κρήτη) Isola greca del Mediterraneo orientale (8336 km2 con 606.274 ab. nel 2008), a S-SE del Peloponneso, che si allunga da E a O per oltre 260 km. In gran parte di origine mesozoica, è prevalentemente [...] più ricca. Verso la metà del 15° sec. a.C. era divisa in numerosissimi centri che si disputavano il non ampio territorio coltivabile di forte realismo. Nel 15° sec. rappresentante dello stile post-bizantino è K. Rikos, nel 16° sec. si ricorda Teofane ...
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Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] truppe piemontesi.
L’acropoli della città antica era sul luogo della rocca medievale; era cinta da mura poligonali (6°-5° sec governo del ducato al marchese Guido, che tolse Benevento ai Bizantini (895). Dopo il lungo dominio di Alberico (897-924 ...
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Comune dell’Umbria (449,5 km2 con 164.880 ab. nel 2020), capoluogo provinciale e regionale. È posta su un colle a 493 m s.l.m. nella Valle Tiberina, presso l’incrocio di importanti vie di comunicazione, [...] degli Umbri, poi possesso degli Etruschi e dei Romani, P. era cinta di mura, di cui si conservano notevoli resti. Nel
Nell’Alto Medioevo P. fu a lungo sotto il dominio dei Bizantini, interrotto (547-48) dall’occupazione dei Goti di Totila e da ...
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Struttura di copertura di ambienti architettonici, caratterizzata dalla curvatura, concava all’interno, delle sue superfici. Le v. si distinguono in base alla forma geometrica della superficie d’intradosso. [...] di v. a struttura mista era quello detto alla romana, nel quale l’intradosso era costituito da un sottile strato di manifestazioni di tali concezioni furono le opere dell’architettura bizantina, anche con apporti armeni e siriaci. Alla tarda ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (405,16 km2 con 132.899 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. È situata a circa 4 km a S del Po (lungo il quale è ubicato il centro satellite di Pontelagoscuro).
Il nucleo [...] originario dovette sorgere, in epoca bizantina, sulla sponda sinistra del Po di Volano, che, regolarizzato decadere verso il 1580.
Nella zecca di F. del 13° sec., il ferrarino era il denaro equivalente a 1 bagattino e un terzo.
Provincia di F. (2635 ...
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(arabo Dimishq o Dimashq) Città capitale della Siria (2.319.545 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata a 688 m s.l.m. al piede orientale dell’Antilibano, sul fiume Barada, [...] strade, già verso la fine del 2° millennio a.C. era abitata dagli Aramei, capitale di uno Stato aramaico che cercò di vinta definitivamente l’anno seguente, dopo un ritorno offensivo dei Bizantini. Il periodo più fiorente della sua storia musulmana è ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...