Acheropita
J. Lafontaine-Dosogne
La parola greca ἀχειϱοποίητος, che significa 'non fatto da mano (umana)', si riferisce essenzialmente alle immagini miracolose di Cristo, in particolare al Volto Santo [...] di a. perché in esse si conservavano icone di questo tipo. L'immagine che ha avuto maggior fortuna, non solo in area bizantina dove era un palladium di Costantinopoli, ma anche in Occidente, è la Vergine Odighítria (dal monastero degli Hodigói dove ...
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VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] ).Nel Duecento il comune più rilevante del V. era Padova (v.), città che vide l'affermazione di Casalecchio di Reno 1993; G.P. Brogiolo, Ricerche archeologiche su Monselice bizantina e longobarda, in Monselice. Storia, cultura e arte di un centro ...
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ROMANIA
R. Theodorescu
(lat. Dacia; rumeno România)
Stato dell'Europa orientale che occupa la regione a N del corso inferiore del Danubio e il cui territorio si articola, da un punto di vista orografico, [...] - al pari di tutte le zone di frontiera poste tra l'impero bizantino e il variegato mondo barbarico - ebbero l'incerto statuto di regioni in agli inizi del Medioevo una parte del territorio rumeno era compreso in aree culturali diverse e anche - nel ...
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OTRANTO
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Hydruntum)
Cittadina della Puglia, in prov. di Lecce, attraversata dal torrente Idro e ubicata su un'insenatura della costa salentina, sulla sponda occidentale del [...] Foca (Falkenhausen, 1978, p. 49).Nel tardo sec. 9° O. era parte del tema di Sicilia, poi di quello di Longobardia; dalla seconda metà del secolo seguente entrò a far parte del catapanato bizantino d'Italia (Falkenhausen, 1978, pp. 48-51). Tra il 1068 ...
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CRIMEA
H. Buschhausen
(gr. ΧεϱσόνησοϚ Ταυϱιϰή; lat. Chersonesus Taurica; ucraino Krim; russo Krym)
Penisola dell'Ucraina, sulla costa settentrionale del mar Nero.Abitata dai Cimmeri, nel sec. 7° a.C. [...] scoprì nel sec. 19°, con nartece ed esonartece, era preceduta da un grande atrio e presentava struttura a tre costruzione che nella C. orientale presenta un'icnografia di tradizione bizantina; dalla tecnica muraria e da un'iscrizione si può dedurre ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] e il 7°, cioè in un'epoca in cui la regione era sotto il controllo e il dominio degli ariani Visigoti. Tali sarcofagi del sec. 6° aveva riconciliato alla fede cattolica dopo la riconquista bizantina: S. Eusebio, S. Sergio in Classe, S. Zenone in ...
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CASTEL DEL MONTE
A. Cadei
Castello della Puglia, nel territorio del comune di Andria (prov. Bari).L'edificio sorge isolato su una bassa collina tondeggiante che domina l'ondulata campagna circostante, [...] è privo di paragoni nell'architettura residenziale o castrale sia bizantina sia islamica, è punto di forza della tesi occidentalistica con la Cappella Palatina di Aquisgrana, dove Federico II era stato incoronato nel 1215 re di Germania. Riferimento è ...
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ERZERUM
P. Cuneo
(gr. ΘεοδοσιόπολιϚ; armeno Karin, Karnoi Kaghak; arabo Qālīqālā; turco Erzurum)
Città della Turchia orientale, capoluogo della prov. omonima, la cui denominazione deriva dall'arabo [...] scarse tracce. A lungo contesa e più volte passata di mano tra Arabi e Bizantini tra il 653, allorché cadde per la prima volta in mano del califfo ῾ non tutti conservati fino a oggi.La città medievale era cinta da una doppia cerchia di mura di pianta ...
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PAOLO Veneziano (o da Venezia)
F. Flores d'Arcais
Pittore veneziano, nato intorno al 1300 o anche prima, attivo in Italia settentrionale, in Istria e in Dalmazia, documentato dal 1333 al 1358; morto [...] interventi architettonici e scultorei, che davano un volto nuovo e moderno alla città, era, dal punto di vista pittorico, ancorato alla tradizione bizantina, sia quella più aulica della capitale sia quella provinciale, con suggestioni in particolare ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] . Il posizionamento dell'a. all'interno di una chiesa variava, comunque, secondo l'area culturale. In ambito bizantinoera indipendente dalle transenne in quanto, servendo alla predicazione e alle letture, non poteva essere apposto all'interno del ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...