L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Agrigento
Rosa Maria Bonacasa Carra
Agrigento
Il cristianesimo nel territorio sottoposto alla giurisdizione della [...] , a 3 km circa dalla linea di costa, era certamente connessa con la nuova ubicazione del porto, che cristiana in Sicilia, Palermo 1992.
Ead., s.v. Agrigento, periodo paleocristiano e bizantino, in EAA, II Suppl. 1971-1994, I, 1994, pp. 111-13 ...
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Vedi CTESIFONTE dell'anno: 1959 - 1973
CTESIFONTE (v. vol. ii, p. 964)
G. Gullini
L'identificazione di C. è in stretta relazione con quella di Seleucia sul Tigri. Infatti il riconoscimento dell'antica [...] seppellire all'interno dell'abitato. Occorre infatti ricordare che Seleucia era circondata dal Tigri e da canali e l'unica area della facciata e interessi luministici di origine ellenistico-bizantina si incontrano in un opera di altissima qualità ...
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BEISAN (Bēt Shěān, Bēt Shān, più tardi Bēshān; Σλυϑόπολις)
M. Avi-Yonah
Località della Palestina, situata in una fertile vallata che unisce la pianura di Esdrelon al bacino del Giordano, abitata fin [...] interna, a cui si accedeva per mezzo di una scala, era posto un altro altare, con il piano superiore inclinato; intorno sua permanenza a B. in pieno secolo quinto.
In epoca bizantina Scitopolis raggiunse il suo più alto grado di sviluppo. Un'area ...
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MESAMBRIA (Μεσαμβρία, Μεσαμβρίη, Μεσσαμβρία, Μεσσεμβρία, Mesembria)
L. Ognenova-Marinova
È l'odierna Nessebar, cittadina e porto sulla costa occidentale del Mar Nero in Bulgaria, a S del promontorio [...] anche in epoca paleocristiana nel V sec. e in epoca bizantina e bulgara nel XIII e XIV sec.; esiste tuttora come modesta sono in pietra, mentre il resto - la parte alta dei muri - era di mattoni crudi e le colonne e le travi erano di legno. Le ...
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ATENEO di Naukratis (᾿Αϑηναῖος, Athenaeus)
A. Pertusi
Grammatico e sofista, nato a Naukratis in Egitto e vissuto prima ad Alessandria e poi a Roma verso la metà del sec. III d. C. Utilizzando il vasto [...] libri e l'inizio del terzo ci sono conservati in una epitome bizantina del sec. XI. Sotto forma di dialogo - che s' di amici l'etera Laide, ancor vergine, della cui bellezza si era invaghito - e cita anche la testimonianza di Xenoph., Mem., iii, ...
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Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Θήβαι αἱ Φϑιώτιδες, o anche αἱ ᾿Αχαΐδες, più tardi anche Θῆβη; Thebae Phtiae, o Phtiotides, o Phtioticae)
L. Vlad Borrelli
Capitale della Ftiotide, presso [...] riconoscimento di nove strati succedutisi dall'età neolitica a quella bizantina.
L'abitato più antico (I strato) occupa la varia dal calcare, all'arenaria, alla breccia. La parte superiore era probabilmente in fango. Le mura sono fornite di torri (se ...
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Vedi FILIPPI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FILIPPI (Φίλιπποι, Philippi)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Tracia ribattezzata da Filippo II nel 357-6 a. C., situata sulle pendici settentrionali del [...] era un arco romano costruito al tempo della deduzione della colonia sulla linea del pomerio. Era P. Lemerle, Philippes et la Macedoine orientale à l'époque chrétienne et bizantine, Parigi 1945; J. Coupry, Un jouer de marelle au marché de ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. iv, pp. 860-870)
R. Gnoli
Si raccolgono qui talune osservazioni sull'impiego dei marmi in età romana e protobizantina e sulla loro provenienza [...] flavia. Un altro porfido nero a grandi cristalli "serpentino nero" era cavato ad Umm Towat, a SE del Gebel Dokhan, non lontano bianco e nero antico" (il marmo di Aquitania, delle fonti bizantine) cavato ad Aubert, presso S. Girons, esportato in età ...
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THEVESTE (Theveste, Thebeste, Tebeste)
P. Romanelli
Città dell'Africa che, forse, già prima della conquista romana, fu uno dei pochi centri urbani di una qualche importanza nell'interno della regione. [...] III secolo. Si ignora la divinità a cui il tempio era dedicato.
Ancora per lunghissimi tratti sono superstiti le mura bizantine, costruite in gran parte con materiale di spoglio.
Th., che era sede episcopale già alla metà del III sec., è soprattutto ...
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Vedi MITILENE dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MITILENE (Mitilini)
G. Colonna
Denominazione moderna, di origine bizantina, dell'isola di Lesbo, derivata per estensione da quella del capoluogo. L'isola, [...] città la più importante, per lo meno in epoca romana, era la seconda. Ben conservato infine è l'acquedotto romano, che scendeva lungi dal precedente. Il tempio, di età ellenistica, era dedicato ad Afrodite. Di ordine ionico, aveva la particolarità ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...