La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Egina
Ernst-Ludwig Schwandner
Egina
Isola greca (gr. Aἴγινα; lat. Aegina) nel Golfo Saronico, a 20 km a sud-ovest del Pireo, posta in favorevole posizione [...] il porto militare protetto, con rimesse navali; a sud di quest’ultimo era il porto mercantile. Sull’acropoli e nella città sono documentate rovine di epoca romana e bizantina: nel 250 d.C., per proteggere l’acropoli dalle invasioni dei barbari ...
Leggi Tutto
RIEGL, Alois
R. Bianchi Bandinelli
Storico dell'arte austriaco (Linz 14 gennaio 1858 - Vienna 17 giugno 1905). Nel gruppo di studiosi costituenti la "scuola di Vienna", insieme al coetaneo Wickhoff [...] motivi ornamentali da una civiltà artistica ad un'altra, era stato invece il punto di partenza per l'opera del illusionistica), sia quale "passaggio obbligato" alla creazione dell'arte bizantina e dell'arte medievale dell'Occidente europeo (v. romana ...
Leggi Tutto
Vedi NEAPOLIS. - 1 dell'anno: 1963 - 1973
NEAPOLIS
D. F. Lazaridis
1° (v. vol. v, pag. 388). - Antica città greca della tracia egea, colonia di Thasos fondata su di una penisola rocciosa e fortificata [...] 1,50 fino a 4 m, poiché le fortificazioni più recenti dei Bizantini e dei Turchi hanno usato come base le stesse mura antiche.
Molto importante era il tempio della Parthènos poliùchos, probabilmente una trasformazione greca, della Artemide Tauropòlos ...
Leggi Tutto
BAVARI
M. Martin
Le prime fonti storiche e archeologiche relative al popolo germanico dei Baiobari o Baiovari e concernenti le province romane di confine, Rezia II e Norico, tra i fiumi Lech ed Enns, [...] dopo avere attraversato il fiume Lech, si arrivava nella terra dei Baiovarii. Nell'Italia ostrogota e bizantina si era evidentemente bene informati riguardo a questa etnia altomedievale di recentissima formazione.Secondo la tradizione, il primo duca ...
Leggi Tutto
TRYSA (oggi Giölbashi)
F. Eichler
Abitato licio fortificato, posto sull'altipiano che si stende tra la costa meridionale dell'Asia Minore e il basso corso del Dembre Çay (l'antico Myros), ad oriente [...] sepolcri attestano che la località fu abitata in età bizantina.
Dalle iscrizioni si apprende che vi fioriva il culto in bibl., Ostwand, pp. 57 ss.). Nell'angolo S-E era inserita una costruzione lignea destinata al culto dei defunti, ripartita da ...
Leggi Tutto
RIBĀṬ
M. Bernardini
Termine arabo (pl. rubūṭ) con cui venivano indicate, durante il Medioevo islamico, le funzioni svolte da diversi tipi di edifici.Malgrado i molteplici tentativi di offrire una definizione [...] della moschea.Altri r. o maḥras (semplici recinti nei quali era collocata una guarnigione) erano disposti in tutta l'Africa settentrionale, Oliver Asín, 1928).Anche la frontiera arabo-bizantina in Anatolia doveva essere caratterizata dalla presenza ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] che a quello si ispirano: la Chiesa romana, l’impero bizantino, quello carolingio, ecc.
È probabile che tra i Greci d’ di barbari prigionieri sorreggenti l’attico. Una composizione simile era ripetuta nella Porticus Gai et Luci del Foro Romano, che ...
Leggi Tutto
THYSDRUS
L. Foucher
Il villaggio di El Jem, in Tunisia, situato a 65 km da Sousse e a 40 km dal mare occupa, in parte, il luogo dell'antica città di Thysdrus. L'esplorazione del luogo non è stata ancora [...] si può segnalare solo l'esistenza di una piccola cappella bizantina.
Topografia generale. - Per quel che è possibile si tagliano ad angolo retto e non sono rettilinee. Il Foro era situato circa al centro della città, e i grandi monumenti alla ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Slavi orientali e meridionali
Ciro Lo Muzio
Gli slavi orientali e meridionali
Definizione con la quale si designa l’insieme [...] e Iordanes (Getica). Nei due autori, così come in altre fonti bizantine del VI e del VII secolo, gli Sclaveni sono costantemente associati agli relativamente breve e già dopo il 620 non era più presidiato.
È pertanto ragionevole datare l’inizio ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] regno dell’imperatore. Nella datazione dei documenti l’indicazione dell’anno corrente secondo l’era della creazione è attestata solo a partire dal X secolo; dall’area bizantina essa venne esportata in Russia, dove rimase in vigore fino all’anno 1700 ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...