HALBHERR, Federico
G. Schingo
Nacque a Rovereto il 15 febbr. 1857, da Giovanni Battista, "possidente", e da Rosa Fontana. L'H. frequentò il ginnasio, con ottimi risultati, nella città natale, nel Trentino [...] . 525-538).
Nel giugno 1894 scavò a Gortina, nell'area in cui era stata ritrovata l'iscrizione, e in agosto-settembre nella zona di Vigles portando alla luce la basilica bizantina di Mavropapa. La missione eseguì saggi anche a Litto, Preso, Itano, di ...
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ORANTE
C. Bertelli
Il termine designa una figura, maschile o femminile, solitamente in veduta frontale, con le braccia alzate all'altezza all'incirca delle spalle, in un gesto che si deve interpretare [...] culto dei morti, ma a un atto di culto compiuto dal defunto quando era ancora in vita. La pietas dei defunti è il tema anche di un imperiale "pietistica" che avrà un certo peso nell'arte bizantina (cfr. anche giustino e giustiniano ii).
3. - ...
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CIRENAICA
S. Stucchi
Basiliche cristiane. - La C. è una regione estremamente ricca di basiliche cristiane, sia nelle città antiche maggiori, che nei centri minori o in campagna. Anche se identificate, [...] a tre navate e con abside inscritta. La navata centrale era coperta a vòlta. Al centro di essa è stato ritrovato . 641-657; R. Goodchild, Corsi di cultura sull'arte ravennate e bizantina, Ravenna 1966, pp. 205-223. Sulle basiliche di Cirene e Marsa ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (fen. Qart Hadasht; greco Καρχηδών; lat. Carthāgo)
P. Romanelli
G. Sgatti
Colonia fondata dagli abitanti di Tiro sul golfo che si apre nella costa [...] Cartaginesi il divieto di sepoltura entro le mura. Il porto era, come si è detto, duplice: scavato nella terraferma, secondo N, nella regione detta di Duimes, è la basilica bizantina che conserva copiosi resti della decorazione a mosaico dei pavimenti ...
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Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] , per esempio, menzionante un servus publicus, C.I.L., x, 7903) si desume che Th. era ancora un Comune al tempo di Costantino il Grande. L'ultima voce antica è bizantina; Giorgio di Cipro, il cui ricordo del κάστροξ τοῦ Τάρων è un parallelo del Nora ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (v. vol. iii, p. 219-230)
B. Palma
Gli scavi sono stati ripresi dall'Istituto Archeologico Austriaco nel 1954 e proseguiti in campagne successive fino ad [...] di una tomba tardo-micenea (M IIIA2) presso la Porta della città bizantina (v. vol. iii, fig. 271, n. 2) detta della Persecuzione età lisimachea, giace sotto il cosiddetto Odèion e forse era un Bouleutèrion, ed il più recente giace esattamente sotto ...
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LINDOS (Λίνδος)
A. Di Vita
Città quasi al centro della costa meridionale dell'isola di Rodi a 56 km dal capoluogo. L'abitato antico occupava la valle ad emiciclo nella quale sorge anche la cittadina [...] appaiono divisi in tre phylài e 12 dèmoi ed il loro territorio era più vasto di quello dei Camiresi e degli Ialissi, comprendendo gran larga m 0,85, già adoperata anch'essa in età bizantina come pavimento presso la chiesetta di S. Stefano ed oggi ...
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Vedi THAMUGADI dell'anno: 1966 - 1997
THAMUGADI
P. Romanelli
Città romana della Numidia. Fondata nel 100 d. C. come colonia militare da Traiano (colonia Marciana Traiana Thamugadi), sorse ex novo in [...] anni riconosciuto a S della città, nell'area più tardi occupata dalla fortezza bizantina: esso sorgeva presso la sorgente dell'aqua Septimiana Felix, la cui acqua era raccolta in un ampio bacino quadrangolare costruito al principio del III sec. d ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] con la formazione di un primo, embrionale potentato, capeggiato da Vlastimir e documentato dalle fonti bizantine nel secondo quarto del IX secolo. Il suo centro era la Raška, ossia la regione in cui sorgeva la fortezza di Ras (non lontano dall ...
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Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] loro chiesa giacobita. Dopo la breve riconquista bizantina nel 628 (Eraclio) la città cadde definitivamente archi sostenuti da quattro pilastri massicci. Il raccordo con la cupola era ottenuto da trombe d'angolo i cui archi di testa scendevano fino ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...