BENEDETTO da Asnago
Appartenne a famiglia di origine comasca (Asnago è nei pressi di Cermenate), donde gli derivò anche la denominazione "de Cumis" con la quale viene spesso ricordato nelle fonti. Erronea [...] Francia, nell'agosto del 1326 incaricò B. di recarsi alla corte bizantina. Munito di ampi poteri, B. nell'autunno del 1326 si l'opera sembra risalire almeno al sec. XIII. Era invece sicuramente suo il trattato Determinatio quaestionis de visione ...
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Eunuco
Franco Cardini
Il termine eunuco, che letteralmente significa "custode del letto" (dal greco εὐνή, "letto", ed ἔχω, nel senso di "custodire"), indica un uomo privo delle facoltà virili per difetto [...] 'area compresa tra la penisola anatolica e la Siria, dove non era solo Cibele a venire adorata da sacerdoti castrati: a Efeso, eunuchi Bisanzio, nei paesi islamici e in Cina: dall'abitudine bizantina di avere gli eunuchi come guardiani di ginecei, l' ...
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MILEŠEVA
M. della Valle
Monastero che sorge nei pressi della cittadina di Prijepolje, nella Serbia occidentale, in una regione che nel Medioevo fece parte del regno di Raška, ovvero dell'antico regno [...] , appare come la più probabile; infatti Ladislao era raffigurato in origine senza corona e al terzo posto ; S. Mandić, Mileševa, Beograd 1965; V. Lazarev, Storia della pittura bizantina, Torino 1967; E. Fekete, Mileševo ou Mileševa, Zograf 3, 1969, ...
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BISANZIO
Armando Petrucci
Fu consacrato arcivescovo di Bari e Canosa con tutta probabilità nella prima metà del 1025 dal papa Giovanni XIX.
Sulla data di inizio del pontificato di B. e sull'estensione [...] è tanto più strana, in quanto proprio fra il 1030 e il 1032 Bari era nelle mani di Raica, e Potone non solo non poté mai porvi piede, 1864, p. 117; J. Gay,L'Italie mérid. et l'Empire bizantin, Paris 1904, pp. 362, 426-28; F. Carabellese,L'Apulia e ...
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ELIA
Hubert Houben
Probabilmente di origine barese (Pertusi, p. 38), non ci sono prove che confortino la tesi, spesso ripetuta (ibid.), secondo la quale sarebbe stato monaco a Cava. Nel marzo 1071l'anziano [...] passo di Lupo Protospatario ove si riferisce che E. era stato consacrato in Bari da Urbano Il "vivente adhuc pp. 27 s., 56 s., 59- 108; V. von Falkenhausen, Bari bizantina: profilo di un capoluogo di provincia (secc. IX-XI), in Spazio, società, ...
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FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] e sugli aéres di tessuto. Nel corso del Medioevo bizantino il f. cambiò forma, diventando, da circolare, l'uso pratico di f. nella liturgia della Chiesa occidentale era evidentemente molto diffuso, sebbene si trattasse quasi sempre di esemplari ...
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Aer
A. Tschilingirov
Telo ricamato usato nel rito ortodosso, destinato a coprire il calice eucaristico e la patena durante l'offertorio. Il termine, che deriva dal gr. ἀέϱ e nella sua traduzione letterale [...] sono avvolte d'aria così come la terra, ma era anche posto in relazione con il gesto rituale effettuato durante , ivi, 2, 1944, pp. 1-27.
V. Vătăşianu, L'arte bizantina in Romania. I ricami liturgici, Roma 1945.
G. Millet, Broderies religieuses de ...
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DAMIANO
Bernard Bavant
Nato in Dalmazia, visse sin dalla più tenera età a Ravenna dove si trasferirono i suoi genitori: nella capitale dell'Esarcato compì gli studi e svolse la sua carriera ecclesiastica. [...] Venne sepolto a S. Apollinare in Classe, come era uso per gli arcivescovi ravennati a partire da Mariniano. ,coll. 445 s.; P. Angiolini Martinelli, Corpus della scultura paleocristiana, bizantina ed altomedioevale di Ravenna, I, Roma 1968, n. 143, pp ...
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Giovanni VI
Luigi Andrea Berto
Nacque in Grecia e la sua data di nascita è sconosciuta. Fu papa dal 30 ottobre 701.
Dimostrò di avere buoni doti diplomatiche grazie alle quali riuscì a salvare la vita [...] nella penisola era stata l'instabilità presente nella stessa Costantinopoli per la deposizione di Giustiniano II (695) alla quale seguì poco dopo quella dell'usurpatore Leonzio (698) da parte del comandante della flotta bizantina Apsimaro, che ...
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GIOVANNI da Montecassino
Michela Becchis
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo monaco proveniente dall'abbazia di Montecassino, attivo come miniatore nella seconda metà del XIII secolo. [...] 1281 risulta che per il codice parigino inizialmente l'incarico era stato dato a "Minardus Theutonicus" che invece eseguì solo , elementi riconducibili alla cultura figurativa bizantina nella particolare inflessione anticheggiante che questa ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...