MANSONE
Valeria Beolchini
Membro della dinastia capuana in quanto consobrinus, cioè cugino per parte materna, del principe di Capua Pandolfo (I), alla morte dell'abate Aligerno, avvenuta secondo la [...] . Bartolomeo, l'asceta - che dai tempi dell'abate Aligerno era ospite del monastero cassinese presso l'antica cella di S. Angelo 1870, p. 491; G. Gay, L'Italia meridionale e l'Impero bizantino, Firenze 1917, pp. 359 s.; G. Falco, Voci cassinesi nell' ...
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GREGORIO di Burtscheid (Gregorio di Cerchiara, da Cassano, di Calabria)
Umberto Longo
Non si conosce con precisione la sua data di nascita, che certamente deve essere situata nella prima parte del X [...] interrompe bruscamente nel momento in cui G. abbandona l'Italia bizantina. Il secondo testo su G. (Vita posterior, Bibl. 'imperatore redatto agli inizi dell'anno 1000 sappiamo che G. era già deceduto a quella data. La sua morte dovrebbe essere ...
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PARTICIACO, Agnello
Marco Pozza
PARTICIACO, Agnello (Partecipazio Angelo). – Nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, probabilmente a Eraclea, antica capitale del ducato veneziano.
Il nome Agnello [...] tempo sede vescovile, il nuovo sito era inoltre geograficamente centrale rispetto al territorio del Venezia dalle origini a Pietro II Orseolo, in Storia d’Italia, I, Longobardi e bizantini, a cura di P. Delogu - A. Guillou - G. Ortalli, Torino 1980, ...
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MACEDONIO
Gianluca Borghese
Nacque presumibilmente negli ultimi anni del V secolo o nei primi del successivo in luogo ignoto. Fu vescovo di Aquileia alla metà del VI secolo.
Punto di riferimento per [...] del re dei Goti Totila, la scorta del patrizio Valeriano, ufficiale bizantino allora ad Aquileia, condusse M. e il nuovo vescovo attraverso le tra 538 e 552, quando la sede consorella di Milano era priva del suo titolare Dazio, tenuto in esilio a ...
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Profetismo
Gian Luca Potestà
L'allestimento di testi profetici rappresentò un motivo fondamentale di propaganda nel conflitto che oppose Federico II al papato. Nel culto imperiale promosso dall'imperatore [...] nome di Merlino, il leggendario veggente la cui fama si era diffusa dagli anni Trenta del sec. XII a partire dall'Inghilterra Le due sezioni note rispettivamente come 'interpolazione bizantina' e 'interpolazione antisveva' fanno pensare ad ambienti ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Napoletano, visse tra la fine del IX secolo e gli inizi del X e svolse la sua attività di diacono presso la chiesa di S. Gennaro ad Diaconiam di Napoli. È stato ipotizzato [...] , a causa del contrasto tra il papa e l'imperatore bizantino Costantino V, il vescovo di Napoli Paolo (II) non sua sede. Il fatto che Napoli fosse rimasta senza presule era probabilmente ritenuto gravissimo da G., dato che egli accusa Costantino V ...
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GENNARO (Ianuarius)
Carla Casciotti
Ignoriamo luogo e data di nascita di G., vescovo di Cagliari tra la fine del sec. VI e gli inizi del sec. VII. Le notizie a lui relative giunte sino a noi derivano [...] noto, di G. a Roma. Una prima volta si era recato dal pontefice per riferire sulle tristi condizioni in cui , Faenza 1927, p. 666 n. 5; P.G. Piras, Aspetti della Sardegna bizantina, Cagliari 1966, pp. 28 s.; P.F. Kehr, Italia pontificia…, X, Berolini ...
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PERONDOLI, Tommaso
Griguolo Primo
– Nacque nella seconda metà del Trecento a Ferrara da Andrea, in una famiglia appartenente a un ceppo di oriundi fiorentini.
Fu Giacomo di Lupo Perondoli, avo di Tommaso, [...] non partecipò al concilio di Basilea (1431-40), cui pure era stato inviato dal papa Eugenio IV, adducendo a sua giustificazione basiliense, dall’altro per conseguire la riunione della Chiesa bizantina con quella di Roma.
Il 26 dicembre 1441, quando ...
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GIOVANNI Climaco, Santo (o Scolastico, Sinaitico)
M. della Valle
Monaco, teologo e asceta, vissuto nel convento ai piedi del monte Sinai tra il 6° e il 7° secolo. Secondo la cronologia stabilita da Nau [...] immediatamente celebre sia negli ambienti monastici, ai quali era indirizzata, sia in quelli laici: fu tradotta inizialmente che per la presenza di miniature raffiguranti l'imperatore bizantino Michele VII e i suoi fratelli e co-imperatori ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna dal 578. Le poche fonti su di lui tacciono in merito alla sua famiglia, alla nascita e alla vita precedente la nomina ad arcivescovo di Ravenna. Sono note [...] Ravenna era sede della massima autorità bizantina in Italia. La confusa situazione socio-religiosa era segnata di condotta politica della Chiesa locale circa la posizione del funzionario bizantino Maurilione (ibid., I, 35), mentre sono dell'aprile ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...