Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] il modello di governo del mondo cristiano prefigurando così, almeno in senso negativo, la modernità.
In origine il cesaropapismo erabizantino, e forse, come vedremo, Federico II lo fece rivivere, o gli conferì un tono particolare, tramite il ritorno ...
Leggi Tutto
Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] . 11°), ad Asinou (Cipro, 1106), a Cefalù (1148) e a Nerezi (1164).
Dopo il sec. 10° l'a. dei vescovi bizantiniera dunque costituito da questi elementi: lo stichárion, l'epitrachélion, gli epimaníkia, il phelónion o il polystáurion e l'omophórion. L ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] di scienza la teologia appartenesse e quali fossero i suoi rapporti con le altre scienze. Alla base di questa discussione vi era l'idea di qualità, o stato, di Aristotele, che egli considerava uno dei modi di attribuire un predicato a una sostanza ...
Leggi Tutto
MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] , su un transetto continuo (Pantoni, 1973; Carbonara, 1979). La chiesa era larga sopra terra, al netto delle pareti, m 17 ca.; la sua 1984), lascia il posto ad apporti di chiara marca bizantina, particolarmente evidenti nelle due scene a piena pagina ...
Leggi Tutto
Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] zona centrale dell’edificio, si erigeva, secondo la tradizione bizantina, un’elegante torre, scaricata su due registri di sole, a forma di croce e circondato da stelle, e vi era scritto con lettere latine: “Con questo segno vincerai, Costantino”»16 ...
Leggi Tutto
GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] verso Gerusalemme, parla di seterie in diversi luoghi dell'impero bizantino, di tintori in Siria e di vetrai a Tiro. bella seta (Talmūd babilonese, Shabbat, 133b). La sua redazione era regolata da norme assai precise, che riguardavano il formato e lo ...
Leggi Tutto
PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] a quelli di s. Paolo, tanto che tale santuario era anche definito memoria apostolorum. Dal culto congiunto sulla via spada.L'icona di P. clavigeno prosegue attraverso la civiltà bizantina sino a tutto il Medioevo e si arricchisce della doppia insegna ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] mutila. Dal canto suo, la venuta dei dotti bizantini rese disponibile gran parte dei manoscritti greci cui era consegnato il patrimonio astronomico-astrologico del mondo tardoantico e bizantino. In quei contesti, non diversamente da quanto sarebbe ...
Leggi Tutto
Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] inglobava le sparse tracce dell’antica presenza dell’Impero bizantino in Italia. Dopo la caduta dell’Impero romano il possesso delle isole greche del Dodecaneso, di cui la principale era Rodi, e che rimasero sotto il controllo italiano dal 1912 al ...
Leggi Tutto
ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] sulla città principale, dove occuparono la cittadella bizantina e il castello, restaurandone le difese.Le di Praga il complesso degli Ospedalieri. Talvolta la commenda locale era essa stessa un castello o comunque una residenza fortificata; in ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...