GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] , per conto del re di Germania per il quale, così com'era avvenuto più di vent'anni prima con il padre, si progettava un vincolo matrimoniale con una principessa bizantina. La missione, come possiamo dedurre dalle vicende successive, dovette fallire ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] 'aprile 984 tornò a Roma dall'esilio di Costantinopoli Bonifacio VII, che era stato privato per ben due volte della sua carica dall'imperatore Ottone II. L'imperatore bizantino, dopo la morte del suo concorrente occidentale, aveva assicurato il suo ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] evincere dal fatto che i soli vescovi presenti a Roma nel 595 fossero quelli di Preneste, Anagni e Ferentino. Carsoli era forse ancora bizantina al tempo di G., risultando beni in quella zona affidati al "defensor" Urbico (ibid., nr. 21), e così pure ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] XV con la bolla Catholici fideles, dopo che fin dal 1888 si era aperta una petizione con la quale si chiedeva proprio la creazione di tempus l’Istituto di teologia ecumenico-patristica greco-bizantina San Nicola, come sezione della Facoltà di Teologia ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] vita furono profondamente permeati dal culto mariano - la Vergine era in qualche caso Mater ecclesia, trono di Saggezza, ma in misura sempre maggiore assumeva l'aspetto della Odighítria bizantina derivata dal leggendario ritratto dipinto da s. Luca ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] intorno alla visita apostolica il doge di Venezia aveva minacciato di tornare al rito greco26. Era un richiamo alla concezione dello Stato di origine bizantina, ostile alle pretese romane di una autonomia del potere spirituale. Ma i vincoli che ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] sia per il rapporto con l'autocefalia.
Il primo fattore è l'antica teoria bizantina della ‛pentarchia', secondo la quale l'‛ecumene' cristiana di allora era divisa ecclesialmente in cinque centri di guida o di primazia, coincidenti con i maggiori ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] sua determinazione storica rimanga sullo sfondo.
Nel bogomilismo orientale lo stesso dualismo ecclesiologico si era determinato contro la Chiesa bizantina, condannando fin il battesimo di Giovanni. Una qualche concretizzazione storica della decadenza ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] meravigliò molto e costruì una città nell’isola Lasedeyā, luogo nel quale era stato portato; e il paese ebbe nome da lui ed è detto , in XXX Corso di Cultura sull’Arte Ravennate e Bizantina. Seminario Giustinianeo (Ravenna 6-14 marzo 1983), Ravenna ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] ancora più manifesta nelle chiese la cui navata centrale era riservata unicamente alle scene del Nuovo Testamento (Sant'Angelo in Formis).Nella decorazione delle chiese bizantine di epoca posticonoclasta, in maggioranza edifici a pianta cruciforme ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...