(lat. Mauretania) Antica regione dell’Africa settentrionale, corrispondente all’odierno Marocco e a parte dell’Algeria. Il nome deriva da quello della tribù dei Mauri, prevalsa in un dato momento sulle [...] Numidia. Nel 49, allo scoppio della guerra civile, la M. era divisa in una parte orientale sotto Bocco il Giovane, e una Vandali, e i Mauri furono spesso loro alleati contro i Bizantini, in lotta per riconquistare il territorio. Delle province di M ...
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(arabo as-Suwais) Città dell’Egitto (500.000 ab. nel 2006), all’estremità settentrionale del golfo omonimo, allo sbocco del Canale di S. nel Mar Rosso. Capoluogo del governatorato omonimo (17.840 km2 [...] larghezza sul pelo dell’acqua, dopo una serie di interventi di ampliamento (all’inaugurazione era di 22 m), raggiunge i 352 m nei tratti a sezione tipo, mentre sul , ma s’insabbiò durante la decadenza bizantina. Il primo disegno di una comunicazione ...
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Oasi egiziana (il nome arabo deriva dal copto p-iom, «il lago»), che occupa una vasta area depressa, circa 30 km a O del Nilo, a quote che variano da +20 a −40 m, mentre il tavolato circostante è a circa [...] un centro amministrativo e culturale di rilievo. La capitale Shedit era consacrata al dio coccodrillo Sobek. I faraoni della XII dinastia e formò il nomo arsinoitico. In epoca romana e bizantina sorsero numerose chiese e monasteri. Tra i più ...
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Chersoneso (gr. Xερσόνησος) Taurico Nome antico della Crimea. Fu abitato all’inizio del 1° millennio a.C. dai Cimmeri, scacciati poi (7° sec.) da Sciti, Tauri e Greci (soprattutto Milesi) che s’insediarono [...] lungo le coste. Città principale era Panticapeo.
Anche una città della Crimea, presso l’od. Sebastopoli, ebbe nome del Ponto (fine 2° sec.) e poi di Roma. Rifiorì sotto i Bizantini come centro di scambi con la Russia, da cui fu conquistata nel 10° ...
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(gr. Μονεμβασία) Località del Peloponneso di SE, nel nomo di Laconia, 72 km a SE di Sparta. È situata su un promontorio calcareo congiunto mediante una diga alla terraferma, dalla quale era stata separata [...] artificialmente nell’epoca bizantina.
In passato sicuro scalo tra Occidente e Oriente e importante mercato di vini, fu a lungo contesa fra Venezia e i Turchi. Nel 1821 passò ai Greci che, l’anno seguente, vi tennero la loro prima assemblea nazionale. ...
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PALESTINA (XXVI, p. 73; App. I, p. 916; II, 11, p. 489)
Umberto BONAPACE
Giorgio Raffaele CASTELLINO
La regione, che fino al 1948 si identificava in gran parte con il territorio a mandato britannico [...] sola P. ora israeliana). Alla fine del 1950 la popolazione ebraica era salita a 1.450.000 ab., mentre ben 520.000 Arabi delle mura, della porta, e tombe dei periodi del Ferro e Bizantino. La sede del Bronzo antico occupava un'area maggiore verso il ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] è di 47.978 kmq. e la popolazione al 31 dicembre 1936 era di 5.834.816. Alla Venezia Giulia viene poi di solito aggregata la espressioni dell'arte in questo campo; ben distinte dalle bizantine, diffuse per tutta Italia e anche accolte in San Marco ...
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VALTELLINA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Giovanni DALMASSO
Camillo BASSI
Carlo Guido MOR
L'alta valle dell'Adda, dalle sorgenti allo sbocco sul Lago di Como. La Valtellina corrisponde [...] discesa verso il piano rimasero forse in mano non dei Bizantini, ma dei Franchi. La zona valtellinese sarebbe rimasta in dominio sull'alta Valtellina, da Tirano a Bormio, ma poco dopo era costretto a retrocedere la pieve di Villa al vescovo di Como ( ...
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VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...] voevodi, la cui posizione di fronte ai sovrani d'Ungheria era analoga a quella dei vassalli rispetto al re nelle monarchie feudali , cioè domini; la corte fu modellata su quella bizantina e gli alti funzionarî ebbero nomi prevalentemente slavi; i ...
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TINDARI (XXXIII, p. 863)
Gino Vinicio GFNTILI
La città greca (Tyndaris) fu fondata sull'altura del capo omonimo sulla costa settentrionale della Sicilia, in un lembo del territorio di Abakainon, da Dionigi [...] battaglia del fiume Longano. Durante la prima guerra punica si era insediato in T. un presidio cartaginese che, venuto in - sulla sua regolare caduta passò infatti il muro di difesa bizantino - ridotta alla metà del secolo scorso alla sola parete a ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...