Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] dalle incursioni barbariche. Restaurata da Teodorico, sotto la dominazione bizantina (dal 553) fu prescelta come sede del tesoro dell’ Italia. Nel 1875 la diocesi, che dal 1583 era sotto la giurisdizione dell’arcivescovo di Bologna, fu dichiarata ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] . solo 12 città superavano i 100.000 ab., e tra queste Napoli era la più popolosa; cent’anni più tardi le ‘grandi’ città erano una , riesce solo a concludere un matrimonio tra la principessa bizantina Teofano e il suo figlio ed erede Ottone II.
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] nel 2008, esattamente il doppio che nel 2000, quando si era già quasi raddoppiato rispetto al 1995 – e la disoccupazione è calata ’Oro; la Chiesa russa si stacca da quella bizantina, rivendicando la propria autonomia e proclamandosi erede della ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Negli ultimi decenni del 7° sec. divenne palese che il re non era in grado di tenere sotto controllo l’alto clero e la nobiltà neanche proprio seguendo i moduli della vecchia novella ‘bizantina’, animato dall’assillo di costruire un altro romanzo ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] paesi dell’Unione Europea. La popolazione, che all’inizio del 18° sec. era di circa 20 milioni di ab., al censimento del 1801 risultò, all’ notevoli quelli di Berzé-la-Ville, d’influenza italo-bizantina, di Saint-Savin-sur-Gartempe (Poitou) con il ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] 1223 il Regno di Tessalonica.
Durante la seconda metà del 13° sec. gran parte del Peloponneso era nuovamente in possesso dei sovrani del ricostituito Impero bizantino d’Oriente, che nel 14° sec. ne affidarono il governo a un principe della dinastia ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] alla fine del 19° sec., infatti, la Svezia era un paese povero, quasi esclusivamente dedito all’agricoltura, alla Visby nel Gotland), che rivelano rapporti con l’architettura russo-bizantina.
Influenze gotiche giunsero in Svezia già verso la fine del ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] musica colta in Romania iniziò soltanto nel 19° sec.; fino ad allora la musica praticata era quella liturgica (in particolare il canto bizantino), e soprattutto quella della tradizione popolare, i cui primi documenti scritti risalgono al 17° sec ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] dalle Cortes di Tomar (1581).
L’unione di tutti i regni iberici era divenuta un fatto compiuto, ma con la sottomissione del P. alla ed Évora, 12° sec.), ornate da motivi di ispirazione bizantina e visigotica. La chiesa dei Templari a Tomar resta l ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] di Orazio) e G. Kvitka. Intanto a Kiev era succeduta come nuovo centro della cultura nazionale Char´kov, divenuta e alla monumentalità delle forme, ispirata alla tradizione russo-bizantina e al Rinascimento italiano. Va ricordata l’attività in ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...