CICCAGLIONE, Federico
Mario Caravale
Nacque. a Riccia, presso Campobasso, il 1° nov. 1857 da Abele e da Vincenza de Paola. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, s'interessò [...] italiano, nella quale la complessa e vasta materia era sistemata secondo un ordine rigidamente cronologico.
Tale ordine è dei titoli al portatore (I titoli al portatore nell'Italia bizantina meridionale e nella Sicilia, ibid., III[1906], pp. 337 ...
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JACOPINO da Reggio (Jacopino di Gerardo da Reggio)
Massimo Medica
L'origine reggiana di questo copista, attivo forse anche come miniatore nella seconda metà del Duecento, ci è tramandata da alcuni documenti [...] ricorda che "Jacobinus filius Gerardi de Regio" si era impegnato a scrivere un Digestonuovo per conto dello scolaro 1996, pp. 241 s.(con bibl.); M. Medica, Modelli bizantini nella miniatura bolognese del "secondo stile": iconografia e cronologia, in ...
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GUALDO, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Milano il 9 febbr. 1844 da Alessandro, proprietario terriero bergamasco, e dalla nobile Bianca Taccioli. Nel 1848 la famiglia lasciò la Lombardia, trasferendosi [...] preannunciato dalla collaborazione del 1881 alla rivista romana Cronaca bizantina, si colloca l'amicizia con Matilde Serao e letterarie. Qui, oltre ai soliti amici italiani a cui si era negli ultimi anni aggiunta l'attrice Eleonora Duse, fu assiduo di ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, terzo di questo nome; figlio di Giovanni (II), principe di Salerno probabilmente dal 983, e di Sichelgaita, nacque probabilmente verso la fine degli anni [...] 476).
In quello stesso torno di tempo sappiamo che G. era coniugato con una non meglio identificata Purpura (Codex diplomaticus Cavensis, corte orientale comportò l'intervento del comandante bizantino Basilio Argiro, che nell'ottobre 1011 entrò ...
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DONATO
Luca Bellingeri
Titolare di Ostia, una delle più importanti diocesi vescovili suffraganee della Chiesa romana, testimone e protagonista di alcune fra le principali iniziative di politica estera [...] cammino verso Costantinopoli.
Convertitosi al cristianesimo nell'864 entrando subito nella sfera d'influenza della Chiesa bizantina, Boris era però ben presto entrato in contrasto con il patriarcato di Costantinopoli, non trovando in esso le risposte ...
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LASCARIS (Lascaris Ventimiglia), Onorato
Riccardo Musso
Fu conte di Tenda (titolo assunto da lui per la prima volta), località dove nacque da Giovanni Antonio e da Francesca Bolleris dei signori di [...] lui detronizzato. Il legame con una delle case imperiali bizantine diede grande lustro ai signori di Tenda che da di Savoia, riconoscendolo loro signore. Lamberto Grimaldi, che si era inutilmente rivolto per aiuti a Milano, riuscì comunque a rientrare ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Ultimo principe longobardo di Benevento, sesto di questo nome, fu associato al trono dal padre Pandolfo (III) nell'agosto o settembre 1038.
In quell'anno Guaimario (IV) di [...] e il nonno nell'esercizio del governo. La situazione era però definitivamente mutata: nel 1060 l'anziano Pandolfo ( 1907, pp. 120-123; G. Gay, L'Italia meridionale e l'Impero bizantino. Dall'avvento di Basilio I alla resa di Bari ai Normanni (867-1071 ...
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GARIOPONTO (Guarimpot, Guarimpotus, Guaripotus, Raimpotus, Warimbod, Warnipontus)
Paolo Cherubini
La sua esistenza e la sua attività possono essere verosimilmente collocate tra l'ultimo quarto del X [...] chiesa dei Ss. Maria e Giovanni in Vietri che era stata distrutta dai Saraceni e da lui fatta riedificare (Cod Arte e religione nell'Italia greca medievale, in Id., Aspetti della civiltà bizantina in Italia, Bari 1976, pp. 371 s.; G. Lambertini, La ...
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LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] 1542), traduzione dei Geoponica (opera bizantina allora attribuita all'imperatore Costantino VII altro processo, dichiarò: "In Venetia ho sentito dire che messer Lauro era infetto" (ibid.). Un'altra testimonianza, risalente agli ultimi anni di vita ...
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CACCO
Paolo Bertolini
Secondo figlio maschio di Gisulfo II, duca longobardo del Friuli, e di una nobildonna, Romilda, C. dovette nascere nell'ultimo decennio del sec. VI: aveva infatti sicuramente già [...] momento critico per il dominio dei Longobardi in Italia - Gisulfo II si era ribellato al padre Grasulfo I e al suo re, facendo atto di a 200 libbre d'oro il tributo annuo che i Bizantini dovevano versare ai Longobardi per conservare la pace in Italia ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...