MACEDONIO
Gianluca Borghese
Nacque presumibilmente negli ultimi anni del V secolo o nei primi del successivo in luogo ignoto. Fu vescovo di Aquileia alla metà del VI secolo.
Punto di riferimento per [...] del re dei Goti Totila, la scorta del patrizio Valeriano, ufficiale bizantino allora ad Aquileia, condusse M. e il nuovo vescovo attraverso le tra 538 e 552, quando la sede consorella di Milano era priva del suo titolare Dazio, tenuto in esilio a ...
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MANTICA, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Reggio Calabria, da antica e nobile famiglia, il 29 giugno 1865, da Ignazio e da Antonietta Vernì.
Conseguita la licenza liceale "d'onore" al liceo-ginnasio [...] tra gli amici più cari di Pirandello e da tutti era apprezzato.
Il M. si interessò con passione e L'umorismo, in Id., Saggi, Milano 1939, p. 129; G. Squarciapino, Roma bizantina, Torino 1950, pp. 450 s.; U. Fleres, Il caleidoscopio di Uriel, Roma ...
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CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] arcaica trascrizione provinciale, influssi delle correnti veneto-bizantina e bolognese-romagnola.
Le prime opere sono in cui si lavorava di pittura e di scultura, come era costume degli artefici bellunesi e come è attestato dalle cornici originali ...
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COSTANZA di Francia
Léon-Robert Ménager
Nata dalle seconde nozze di Filippo I re di Francia con Berta, figlia di Fiorenzo conte di Olanda, come la maggior parte delle donne del mondo medievale, non [...] il 26 maggio, quando venne tenuto un concilio a Poitiers. Boemondo era molto più anziano di C. essendo nato fra il 1051 e il . 111). Non si conosce quali affari la condussero alla corte bizantina, ma il primo dei documenti che ci sono pervenuti di " ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Napoletano, visse tra la fine del IX secolo e gli inizi del X e svolse la sua attività di diacono presso la chiesa di S. Gennaro ad Diaconiam di Napoli. È stato ipotizzato [...] , a causa del contrasto tra il papa e l'imperatore bizantino Costantino V, il vescovo di Napoli Paolo (II) non sua sede. Il fatto che Napoli fosse rimasta senza presule era probabilmente ritenuto gravissimo da G., dato che egli accusa Costantino V ...
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DOCIBILE
Ulrich Schwarz
È ricordato per la prima volta nell'867 nella datazione di un documento gaetano con la qualifica di prefecturius, cioè di signore della città. Nulla si sa delle sue origini famigliari [...] . A Gaeta allora questo titolo non sembra aver indicato più una dignità di corte concessa dall'imperatore bizantino a una singola persona, ma era diventato piuttosto un titolo ereditario usato dalle famighe più importanti della città prima che fosse ...
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GAFFORIO
Giustina Olgiati
Di origine genovese, nacque probabilmente verso la metà del XII secolo.
Il Serra e il Canale lo ritennero appartenente alla famiglia dei Caffari, a causa della somiglianza [...] navi che riuscirono a scampare, e sulle quali era imbarcato un congiunto dello stesso Gafforio. Preso prigioniero, , Nuova serie di documenti sulle relazioni di Genova con l'Impero bizantino, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XXVIII (1896 ...
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GENNARO (Ianuarius)
Carla Casciotti
Ignoriamo luogo e data di nascita di G., vescovo di Cagliari tra la fine del sec. VI e gli inizi del sec. VII. Le notizie a lui relative giunte sino a noi derivano [...] noto, di G. a Roma. Una prima volta si era recato dal pontefice per riferire sulle tristi condizioni in cui , Faenza 1927, p. 666 n. 5; P.G. Piras, Aspetti della Sardegna bizantina, Cagliari 1966, pp. 28 s.; P.F. Kehr, Italia pontificia…, X, Berolini ...
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GIOVANNI da Otranto (Giovanni Grasso)
Sondra Dall'Oco
La figura di questo poeta italobizantino del sec. XIII ha acquistato spessore e coerenza solo da quando è stato dimostrato che il notaio imperiale [...] ammalato si trasferì nella casa di G., che in quel momento era in Germania al seguito di Federico II. Rimase lì fino alla 58, 25) e l'assedio di Gallipoli del 1268-69, in Rivista di studi bizantini e neoellenici, n.s., XX-XXI (1983-84), pp. 148 s.; M ...
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PERONDOLI, Tommaso
Griguolo Primo
– Nacque nella seconda metà del Trecento a Ferrara da Andrea, in una famiglia appartenente a un ceppo di oriundi fiorentini.
Fu Giacomo di Lupo Perondoli, avo di Tommaso, [...] non partecipò al concilio di Basilea (1431-40), cui pure era stato inviato dal papa Eugenio IV, adducendo a sua giustificazione basiliense, dall’altro per conseguire la riunione della Chiesa bizantina con quella di Roma.
Il 26 dicembre 1441, quando ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...