PIETRO I di Sicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I di Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] al mercato meridionale e quelli della corte bizantina di Michele Paleologo, timorosa di iniziative offensive particolari dei diversi regni di cui il re era titolare. In secondo luogo, Pietro era divenuto re di Sicilia in virtù dell’accettazione ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] Annunzio, Giuseppe (Gegé) Primoli e degli ambienti della «Roma bizantina» (Mogavero, 2010, pp. 36, 51-63).
Nel diano “la nuova città più giusta e più umana”», osservò che essa era «la speranza di tutti i socialisti in buona fede e di tutti coloro ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] promossa dall'imperatore, sui metodi esegetici e teologici, l'argomento era stato allora dibattuto da Fridugiso di Tours. La risposta di D controversie, ma nell'824, sollecitato da una ambasceria bizantina, Ludovico il Pio volle che la Chiesa franca ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] , allorché comparve nelle edicole La Vita.
Il nuovo quotidiano era stato voluto dalla direzione del partito radicale e anche se Caro Olgogigi". Lettere ad Olga e L. L.: dalla Roma bizantina all'Italia fascista (1881-1933), Milano 1999; Id., Carducci ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] condusse una politica di buoni rapporti sia con i Bizantini sia con Roma. In quest'ottica deve essere volta del Ducato di Spoleto, il cui duca, Transamondo, si era ribellato apertamente a Liutprando. All'arrivo del re, Transamondo fuggì a ...
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CHINARD (Chinardus, Chynardus, Cinardus, Cynardus, Chenardus, Chenard, Chenart, Genardo, Genard, Zynardus, Zeynardus, Echinard), Filippo
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di cavalieri francesi, [...] Carlo d'Angiò, in un momento in cui la zona era rimasta incustodita. L'unico successo riportato dalla flotta comandata dallo ., 1955, n. 8, pp. 273, 277 s.; S. Borsari, La politica bizantina di Carlo I d'Angiò dal 1266 al 1271, in Arch. stor. per le ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] opere grammaticali, lessicografiche e scolastiche antiche e bizantine, con l'idea di fornire agli studiosi un F. per trattare un accordo col cugino, Ercole da Varano, che si era recato alla corte dei papa per reclamare i suoi diritti sullo Stato di ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] dove i ricordi gotici e gli arcaismi della tradizione bizantina si univano, insieme con le influenze tedesche, alle sintassi più slegata, determinata dal largo intervento della bottega.
G. era padre di due figli, Pasino e Giacomo. Un documento di ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] re in Italia, senza attendere l'autorizzazione imperiale, con un atto rivoluzionario, chiaramente lesivo dell'autorità bizantina. Anastasio I, tuttavia, non era in grado di aprire un conflitto armato con i Goti: si limitò, pertanto, a negare il ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] trapasso della cultura figurativa veneziana, dalla linguistica ancora bizantina di maestro Paolo a una nuova metrica gotico alla miniatura, se è vero che alla fine dell'Ottocento si era mantenuta la memoria e la traccia di alcuni corali da lui miniati ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...