LEPTIS MAGNA
A. Bonanni
(gr. ΛέπτιϚ, ΛέπτιϚ Μεγάλη)
Città della Tripolitania (Libia), tra le più antiche colonie fenicie dell'Africa, il cui nome latino (L. o Lepcis) origina dalla denominazione punica [...] congiungeva il porto con il Forum Vetus, mentre l'intervento bizantino pare limitato alla trasformazione di alcuni edifici in luoghi di piattaforma chiusa da una cancellata. A N l'edificio era prossimo a un'area sepolcrale con tombe terragne e lastre ...
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Aer
A. Tschilingirov
Telo ricamato usato nel rito ortodosso, destinato a coprire il calice eucaristico e la patena durante l'offertorio. Il termine, che deriva dal gr. ἀέϱ e nella sua traduzione letterale [...] sono avvolte d'aria così come la terra, ma era anche posto in relazione con il gesto rituale effettuato durante , ivi, 2, 1944, pp. 1-27.
V. Vătăşianu, L'arte bizantina in Romania. I ricami liturgici, Roma 1945.
G. Millet, Broderies religieuses de ...
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NICOLAUS Sacerdos
L. Derosa
Scultore e architetto attivo in Puglia durante la prima metà del 13° secolo.Il nome di N. è tramandato da due iscrizioni legate rispettivamente all'ambone in marmo della [...] tecnica a incrostazione, prevale un repertorio decorativo di antica origine bizantina e islamica, ampiamente diffuso in Puglia durante i secc. del potere laico (Claussen, 1993).Alla lastra era probabilmente abbinata un'altra gemella, la cui esistenza ...
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DJEBEL OUST
M. Fendri
Sul fianco NE del massiccio di D. O., che domina la pianura dell'oued Miliane, a 35 km da Tunisi, si stendono i resti di un piccolo agglomerato romano ancora anonimo, il cui impianto [...] di due ali laterali e preceduto da una corte a peristilio. Era dapprima dedicato ad Asklepios e ad Igea e il santuario servì in , per conoscere poi una ripresa di vita in epoca bizantina.
L'assenza di indizî archeologici e il silenzio totale della ...
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Domus, archiettura
MMaria Stella Calò Mariani
Nello Statutum de reparatione castrorum (v.) federiciano, oltre i castra sono elencate le domus (v.). Il termine designa sia residenze urbane, sia costruzioni [...] (Martin, 1985). Al margine dell'antica Herdoniae, i ruderi del castellum medievale occupano una piccola altura. Qui era sorta già in età bizantina una chiesa a tre navate, le cui strutture furono riadattate a scopo residenziale prima e difensivo poi ...
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ORCHOMENOS di Beozia (῾Ορχομενός, Orchomĕnus)
L. Vlad Borrelli
Una delle più illustri città della protostoria greca, capitale dei Minî, situata sul lago Copaide, alle pendici dell'Akontion, presso il [...] primo terzo del III millennio a. C. Al periodo neolitico era stata anche attribuita una serie di costruzioni a pianta circolare, del C. Nel medesimo luogo si insediò poi una necropoli bizantina.
La città ellenistica ricostruita da Filippo e da ...
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Vedi GERASA dell'anno: 1960 - 1994
GERASA (greco Γέρασα; anche ᾿Αντιόχεια πρὸς τῷ Χρυσοππόᾳ; lat. Gerăsa)
M. Avi-Yonah
A. Comotti
La città, ora Gerash, si trova in un ampia vallata, sulle rive del fiume [...] nel 530-31, sorgeva sulle rovine di un'antica sinagoga bizantina. Le basiliche dei Ss. Cosma e Damiano e di S chiesa di modello peculiare (cruciforme, con quattro ambienti alle estremità), era quella dei Profeti e Martiri, costruita nel 464-65. Le ...
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Vedi CTESIFONTE dell'anno: 1959 - 1973
CTESIFONTE (v. vol. ii, p. 964)
G. Gullini
L'identificazione di C. è in stretta relazione con quella di Seleucia sul Tigri. Infatti il riconoscimento dell'antica [...] seppellire all'interno dell'abitato. Occorre infatti ricordare che Seleucia era circondata dal Tigri e da canali e l'unica area della facciata e interessi luministici di origine ellenistico-bizantina si incontrano in un opera di altissima qualità ...
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SIGTUNA
M. Roslund
Città svedese situata nella regione dell'Uppland, nella prefettura di Stoccolma, su un ramo settentrionale del lago Mälaren.Fondata intorno al 980 per iniziativa reale, fino alla [...] blocchi di felsite. La tradizione per cui l'edificio era considerato la prima chiesa episcopale del luogo è ora messa pensare che la chiesa sia stata costruita sotto l'influenza bizantina o russa. In realtà il corpo longitudinale non venne completato ...
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BEISAN (Bēt Shěān, Bēt Shān, più tardi Bēshān; Σλυϑόπολις)
M. Avi-Yonah
Località della Palestina, situata in una fertile vallata che unisce la pianura di Esdrelon al bacino del Giordano, abitata fin [...] interna, a cui si accedeva per mezzo di una scala, era posto un altro altare, con il piano superiore inclinato; intorno sua permanenza a B. in pieno secolo quinto.
In epoca bizantina Scitopolis raggiunse il suo più alto grado di sviluppo. Un'area ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...