CAGLIARI
R. Serra
(lat. Carales, Karales, Karali, Castrum Caralis)
Città della Sardegna meridionale, capoluogo della regione, posta al centro del golfo omonimo.Menzionata da Pausania (Periégesis, X, [...] , ora distrutta, 1307). La cattedrale di S. Maria era in corso di ampliamento il 9 giugno 1326, quando Castel pp. 431-438; id., L'antichità cristiana. Il periodo bizantino e altogiudicale, in Il Museo Archeologico Nazionale di Cagliari, Cinisello ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] nella badia per ordine di papa Callisto II (1119-1124), era stata esemplata da Danila intorno alla metà del sec. 9° alla prima metà del sec. 12°, nella linea della cultura campano-bizantina (Galasso, 1969).
Bibl.: P. Guillaume, Essai historique sur l ...
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ARSENALE
M.E. Savi
Il termine a., derivato dall'arabo dār al-ṣinā'a 'stabilimento industriale', definisce sia i cantieri navali (militari e commerciali) sia le costruzioni adibite a deposito di armi.Della [...] l'attività cantieristica doveva già essere comunque piuttosto fiorente, se nel 1170 la città era in grado di fornire una flotta all'imperatore bizantino contro i Turchi selgiuqidi (Bellavitis, 1983, p. 20). Il primo a. istituito dalla Repubblica ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] accerta che l'A., poi rivelatosi (patuit) scultore, era di professione architetto e proveniva da Genova. Le strette relazioni ritmo si rianima, anche attraverso un recupero di cultura bizantina, nel ritmo musicalissimo che governa il ripetersi dei ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] Beniamino Joppolo diretto da Giorgio Strehler. D’impianto cubista era invece la natura morta inviata nel 1942 al IV Premio IV (1978), 10, pp. 13-15). Trasformò la danzatrice bizantina di Oscar Wilde e quella sacrilega di Richard Strauss in una lunare ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] in un momento in cui, con l'indebolirsi della presenza bizantina, la Chiesa andava assumendo un ruolo di primo piano in la curva interna dell'abside costantiniana. Da questo passaggio era possibile accedere alla camera dove si trovava la sepoltura ...
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Aleppo
P. Cuneo
(ittita Khalap; accadico Khallaba; gr. Βέϱοια; lat. Beroea; arabo Ḥalab)
Capoluogo della prov. (muḥāfaza) omonima della Rep. Araba Siriana, situato nella piana del fiume Quwayq (Queyq), [...] a km. 1 a O di Aleppo. Nonostante due occupazioni bizantine, nel 962 a opera di Niceforo Foca (incendio della Grande la Daraj (1408). Complementare e connesso con quello delle moschee era il sistema delle madrasat; tra le più antiche, di epoca ...
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LUSSEMBURGO
E. Antetomaso
(franc. Luxembourg; ted. Luxemburg)
Il Granducato di L., compreso tra il Belgio, la Germania e la Francia, costituisce uno dei più piccoli stati d'Europa e prende il nome dalla [...] Ardenne già tra il 1102 e il 1106 il castello di Bourscheid era definito come munitissimum castrum (Dunan, 1941, p. 8) e nella palazzo) risalgono al 12° secolo. La c.d. sala bizantina e il sotterraneo del grande palazzo possono essere datati ai primi ...
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Anello
A. Ghidoli
L'a. è un ornamento circolare del dito, di antichissima origine, la cui denominazione deriva dalla forma stessa dell'oggetto; anulus è infatti, in lat., il diminutivo della parola [...] corniole ben si prestarono allo scopo.
Esempi di a. bizantini sono quelli in verga d'oro massiccio appianata a formare un In Francia, dove già al tempo dell'occupazione romana si era avuta un'interessante produzione di a. sigillari e ornamentali, ...
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disegno
Silvana Macchioni
Un'idea, un'emozione, un progetto affidati a una trama di segni
Il disegno è una pratica comune a tutte le culture e a tutte le età dell'uomo. Per il bambino è uno strumento [...] però l'eleganza formale; quanto alla produzione di area bizantina (3°-5° secolo), è caratterizzata da ornati simbolico- collezionista Filippo Baldinucci, Professori del disegno.
Baldinucci era così esperto di opere grafiche che il cardinale ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...