ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] secondo l'espressione di Agobardo di Lione (830 ca.); esso era quindi affidato all'attenta sorveglianza del vescovo. In un Ordo sobriamente narrative, ancora assai radicate nella tradizione romanico-bizantina, ma percorse ormai da umori gotici, con ...
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CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] gli influssi delle popolazioni mongoliche, in precedenza rappresentate dagli Unni. Esso era portatore di tecniche belliche di assoluta supremazia, anche presso l'impero bizantino, che vedevano ancora il c. protagonista, questa volta nella forma della ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] scudo e lancia, esistente davanti al palazzo ravennate: all'epoca era ritenuta eseguita da Zenone l'Isaurico per sé, ma secondo la 1959; B.F. Felletti May, Una carta di Ravenna romana e bizantina, RendPARA 41, 1968-1969, pp. 8-120; A.Cracco Ruggini, ...
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CUPOLA
E. Galdieri
Tipo di volta a pianta curvilinea (circolare, ellittica, ovoidale) costituita geometricamente dalla superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse verticale. La [...] prima chiesa giustinianea del 537, originariamente il vano centrale era forse coperto con una volta a vela, crollata nel ) - né la derivazione, se non per l'evidente ascendenza bizantina. Gli edifici aquitanici, a navata unica con o senza transetto, ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] articola sui due fianchi del duomo e che originariamente era protetto da un recinto fortificato (superstite solo a mosaicare lisce e assai estese, dovette generare negli artisti bizantini, adusi a interni centripeti e piccoli, a superfici spesso ...
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EPIRO
M. Korkuti
(gr. ῎ΗπειϱοϚ; lat. Epirus)
Regione storica del quadrante meridionale della penisola balcanica, dall'età tardoantica, in seguito alla riforma amministrativa dioclezianea, articolata [...] La decorazione ad affresco si sviluppò in stretto legame con i monumenti architettonici cui era destinata, conservando i tratti propri dello stile bizantino, segnati però da una particolare gamma cromatica. Le prime realizzazioni appartengono ai secc ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] Vecchio, il palatium Comunis e il palazzo del Podestà. A O era il Vecchio, il palazzo di giustizia, che comprendeva la sala degli che per il S. Lorenzo dipinse la sua opera più bizantina, si deve aggiungere Lorenzo Veneziano (v.), che riprese il tema ...
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CLUNY, Abbazia di
H. Toubert
Abbazia benedettina borgognona situata sulle rive del fiume Grosne non lontano da Mâcon (dip. Saône-et-Loire).C. ebbe origine da una comunità di dodici monaci provenienti [...] , avvenuta il 25 ottobre del 1095, il coro non era stato ancora completato. Papa Urbano II consacrò l'altare maggiore Wade Fund 68.190). Köhler (1941) vi ha individuato quegli influssi bizantini che si ritrovano in Occidente alla fine del sec. 11° e ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] 'oro e, in casi eccezionali, l'argento; nella cancelleria imperiale bizantina questi due tipi di b. venivano chiamati rispettivamente chrysóbulla e argyróbulla, mentre quello di piombo era detto molybdóbulla. Anche in questi casi l'uso dei termini si ...
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MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] di Villalcázar de Sirga (Palencia), in cui l'infante era sepolto, come attestano gli stemmi, con la moglie Ines, altare della cerchia di Giovanni Pisano. Sono esposti inoltre smalti bizantini dei secc. 10°-11°, come un medaglione con il Pantocratore ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...