Ammaedara
N. Duval
(Ammedĕra, Ammedăra; gr. 'Αμμέδϱα, 'Αμμαίδαϱα; od. Haïdra)
Antica città dell'Africa proconsularis (Tunisia occidentale, od. prov. di Kasserine), di origine probabilmente numida, nel [...] oggetto di scavi. L'abside occidentale, pressoché integra, era coperta da una semicupola a nervature poggianti su colonne sostenute che fosse attiva anche una scuola di mosaicisti in epoca bizantina.
La chiesa V, di scarso interesse dal punto di ...
Leggi Tutto
MADAUROS
P. Romanelli
Città dell'Africa, al confine fra la Numidia e la Getulia, come ci dice Apuleio, che in essa ebbe i natali; uno degli imperatori flavî vi dedusse una colonia di veterani; S. Agostino [...] principio del sec. III, il teatro; il terreno era invero tutt'altro che favorevole, in quanto la curva della ., ma esso restò certamente in uso anche più tardi.
La fortezza bizantina fu, come si disse, impiantata al centro della città; ma, concepita ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo bizantino
Andrea Paribeni
Varietà e variabilità delle situazioni climatiche e geomorfologiche furono senz'altro tra i fattori che maggiormente [...] la rendita delle proprie terre, non devono far dimenticare che la tendenza generale dell'agricoltura bizantina, il cui nerbo era costituito dalla piccola proprietà, fu sempre orientata al mantenimento di uno standard minimo di produttività ...
Leggi Tutto
THRACIA
G. C. Susini
Provincia romana. - Fu l'ultima delle regioni dell'Impero di qua dal Danubio ad essere ridotta a provincia, ciò che accadde solo con Claudio, il quale l'affidò ad un procuratore; [...] alcune città costiere sui due mari, dove più intenso era stato il processo di civilizzazione dei Greci (sulla assunse una importanza militare d'eccezione in età bizantina, quando la sua difesa era necessaria per proteggere la capitale e per ...
Leggi Tutto
THALASSA (Θάλασσα)
A. P. Vianello
Personificazione del mare che compare fra le divinità marine solo in età ellenistica.
Bione (xiii, 1) e Meleagro (Anth. Pal., v, 179) ne parlano per la prima volta e [...] madre del gigante Briareo, il quale però in Esiodo (Theog., 147) era indicato come figlio di Urano e Gea. Luciano ne fa insieme a Xanthos più probabilmente una ninfa del luogo.
In età bizantina incontriamo Th. come personificazione del Mar Rosso in ...
Leggi Tutto
Vedi MADABA dell'anno: 1961 - 1995
MADABA
M. Avi-Yonah
Città nel paese di Moab, assegnata alla tribù di Ruben (Num., xxi, 30), fu strappata a Israele da Mesha, re di Moab (Isaia, xv, 2). In epoca ellenistica, [...] parte della romana Arabia. Ben presto vi penetrò il cristianesimo e nell'epoca bizantina conobbe una bella fioritura delle arti, soprattutto dei mosaici, mentre era vescovo Sergio (578-608).
Il principale monumento di questo periodo, al quale M ...
Leggi Tutto
Vedi PHOINIKE dell'anno: 1965 - 1965
PHOINIKE (gr. Φοινίκη, lat. Phoenice, albanese Finik)
P. C. Sestieri
Antica città dell'Epiro, fu identificata da L. M. Ugolini, presso il villaggio di Finik, a metà [...] ingresso aveva due ante, una delle quali manca, e in età bizantina è stata ricostruita con pietre piccole legate con calce. La costruzione e spesso con bugne di presa; a quanto sembra, era ipetrale. Sul pavimento sono tracce di un lastricato, al ...
Leggi Tutto
Vedi ERYTHRAE dell'anno: 1973 - 1994
ERYTHRAE (᾿Ερυϑραί, Erythrae)
F. Parise Badoni
Città della dodecapoli ionica (Herod., i, 142), nella costa occidentale della penisola di Mimas, fondata secondo la [...] Erophile sulle pendici orientali dell'acropoli. In età bizantina venne costruita una fortificazione sul lato S dell' sul lato S è di m 4,80. La porta principale della città era con ogni probabilità sul lato NE, in direzione cioè di Clazomene, l' ...
Leggi Tutto
Vedi NORA dell'anno: 1963 - 1996
NORA (Νῶρα; Nura, Nora)
G. Pesce
Antica città della Sardegna nel sito dell'odierno Capo di Pula.
Pausania (x, 17, 4) e Solino (Coll. rer. mem., iv, p. 50 dell'ed. Mommsen) [...] . Insieme con questa, N. fu punica dal VI sec. a. C., romana dal III sec. a. C., infine bizantina. Ai primi tempi imperiali N. era un municipio retto da decurioni e dai quattuorviri iure dicundo. V'erano anche tre sacerdozî esplicitamente nominati in ...
Leggi Tutto
La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo bizantino
Andrea Paribeni
La natura di impresa individuale di piccole dimensioni, tipica dell'economia agraria bizantina, impresse un carattere [...] le attività propriamente agricole, per le quali era indispensabile il contributo di una cospicua manodopera. Sono della canna da zucchero la più importante fonte di zuccheri nella dieta bizantina) e cera per le candele, e la coltura dei bachi ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...