APOLLODOROS di Damasco (᾿Απολλόδωρος, Apollodōrus)
R. Bianchi Bandinelli
Architetto oriundo di Damasco in Siria, operante a Roma nella prima metà del sec. II d. C., soprattutto sotto Traiano, del quale [...] 361 F) e Dione dice che quando i piani furono inviati ad A. era troppo tardi per modificarli, se ne è dedotto che A. fosse già in disegni che accompagnano il testo in un codice di età bizantina (mscr. Mynas) debbono derivare dall'originale, giacché ...
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AFRODISIADE di Caria (᾿Αϕροδισιάς, Aphrodisias)
G. Becatti
Città ai confini tra la Caria e la Frigia, sulle pendici O del Salbakos (Plin., Nat. hist., v, 109; Paus., i, 26, 5; Strabo, xii, 576; Appian., [...] ambienti. Nei pressi sono i resti, forse di un ginnasio, scavati dai Francesi. Un altro piccolo teatro era fuori delle mura. Dell'età bizantina, oltre alla basilica, rimangono rovine di una chiesa ai piedi dell'acropoli e di un edificio circolare ad ...
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Vedi NOLA dell'anno: 1963 - 1996
NOLA (Nola, Νῶλα)
G. Cressedi
¿ G. Chierici
Red.
Cittadina della provincia di Napoli (già di Caserta). Forse originariamente città degli Ausoni, poi greca ed etrusca, [...] Genserico coi suoi Vandali distrusse Nola (Paolino consacrato vescovo era morto nel 431). È soltanto al tramonto del VI artisti campani operanti sotto l'influsso dell'arte bizantina, e successivamente dalla trasformazione interna delle basiliche dei ...
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BIBLO (egiz. Keben, fenicio ed ebr. Gĕbal, bab. Gablu, arabo Gebayl, gr. Βύβλος)
M. Dunand
G. Furlani
Città della Fenicia 37 km a N di Beirut. La località fin dai primi tempi del Calcolitico fu abitata [...] volte; vi si accedeva da due rampe ad E e ad O, era composto di vari locali e cortili e conteneva per lo meno cinque prolungava sino al grande tempio.
Durante e dopo l'epoca bizantina l'acropoli giblita non fu più occupata che da costruzioni di ...
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AKSUM
A. Davico
Città dell'Etiopia, di grande importanza per la storia politica e religiosa di quel paese, considerata come la città santa e "madre delle città" d'Abissinia.
Situata nel Tigrè, A. sorge [...] con la civiltà tolemaica, la greco-romana, la bizantina; della prima risentì sia nel campo spirituale che materiale 3,04 × 2,54 e alla cima m 2,35 per 1,68, ed era alta m 33,50, ossia circa m 1 più dell'obelisco del Laterano. Caratteristici di ...
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TERMESSO (Τερμησσός, Termessus)
P. Vianello
Città della Pisidia sud-occidentale, presso l'attuale villaggio di Güllük sulle Prealpi del Tauro. Le sue rovine furono identificate nel 1841 dallo Schönborn [...] ginnasio) sopra il quale sono sorte alcune piccole case in età bizantina.
Presso il lato S dell'agorà si ergeva un tempio a cui probabilmente appartengono l'ingresso sul lato S (prima era al centro della cavea in alto) e la decorazione della ...
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CECCHELLI, Carlo
Pasquale Testini
Nacque in Roma il 13 ott. 1893 da Sante e da Matilde Manzione. Compiuto il corso di studi medi s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma. Chiamato [...] 1913, pp. 39-46). Fra il 1914 e il 1915 si era interessato alla storia dei SS. Quattro Coronati e di S. Francesca 5-58), l'esposizione delle varie teorie sulle origini dell'arte bizantina (Corsi di cultura nell'arte ravennate..., I, Ravenna 1957, pp ...
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GUIDI, Giacomo
Antonella Parisi
Nacque a Roma il 2 ag. 1884 da Ignazio e Carolina Guerrieri.
Il padre, esponente dell'alta borghesia romana, era un orientalista di fama e professore universitario e [...] a Sabratha raggiunse importanti risultati: portò alla luce il tempio di Iside, le terme di Oceano (maggio 1934), parte della cinta bizantina con il tempio di Ercole (maggio-luglio 1935) e la casa dell'attore tragico (1935-36), nota per il suo ciclo ...
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BĀWĪT
H. Torp
T Monastero copto le cui rovine si estendono sul limite del deserto occidentale, circa 30 km a S della città di el-Ashmounein, l'antica Hermoupolis Magna (v. vol. iv, s. v. hermopolis). [...] copta viene spezzata da un'influenza dominatrice di pittura bizantina (Chiesa Nord), che porta con sé nuovi motivi . In quel tempo la maggior parte del grande monastero di Apa Apollo era già invasa dal deserto. Di lì a poco la sabbia coprī per ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Ravenna
Francesca Romana Stasolla
Ravenna
Città (gr. Ῥαβέννα, Ῥαουέννα; lat. Ravenna) dell’Emilia Romagna, posta [...] , il maggiore e più esterno dei due bacini portuali di cui era dotata R. La costruzione del porto di Augusto accrebbe l’importanza del pavimentali, in uso nel VI secolo.
Alla nuova dominazione bizantina dalla metà del VI secolo va ricondotta un’opera ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...