Con questo nome si designano i seguali di una dottrina mistica, praticata specialmente dai monaci Atonili, che nella metà del sec. XIV provocò aspre controversie e agitazioni nell'impero bizantino.
Gli [...] luce misteriosa, che la faceva partecipe della gloria divina: era la stessa luce che splendette la prima volta sul monte condannata, l'antagonismo tra le due chiese e civiltà, bizantina e latina. La decisiva vittoria della rigida ortodossia e degli ...
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Oltre alla città che sorgeva sulla costa della Cirenaica (per cui v. IV, p. 622), si chiamavano così tre città che sorgevano a grande distanza l'una dall'altra sulle sponde del Golfo Arabico: una nell'estremo [...] nomo, l'antica Crocodilopoli, ma tale designazione non si trova nei documenti dell'età romana e bizantina i quali hanno costantemente 'Αρσινοιτῶν πόλις. Essa era nel luogo dell'attuale Kimān Fārtis, presso Medīnet el-Fayyūm, dove sono stati rinvenuti ...
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. Comune della provincia di Napoli, con 3273 ab. La sede del comune è in frazione Zuni, centro di 749 abitanti (altri centri sono Petrulo con 1079 ab. e Visciano con 1184). Presso l'odierna Calvi Risorta, [...] sua importanza e ancora nel sec. V d. C. era sede vescovile. Numerose sono le monete di Cales; una ceramica coperte da affreschi del sec. XI discretamente conservati, molti di maniera bizantina ma di rozza fattura, altri di scuola cassinese.
Bibl.: M ...
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Sistema di votazione in uso presso i Greci, che consisteva nell'esprimere la propria opinione alzando la mano. Si usava in quasi tutte le manifestazioni della vita pubblica ateniese; nella βουλή quando [...] pritania gli arconti domandavano al popolo se esso era contento dei suoi magistrati (ἐπιχειροτονία), mentre prendeva 469; II, 1926, passim.
Nella terminologia ecclesiastica bizantina è l'equivalente del perché la materia sacramentale è essenzialmente ...
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. Storico bizantino del sec. XV. Di lui non si conoscono né il nome di battesimo, né il luogo e la data di nascita, né l'anno di morte. Dalla sua opera però si apprende che era nipote di quel Michele Ducas, [...] (1389) alla caduta di Lesbo (1462).
Come storico, D. è certamente uno dei migliori dell'ultimo periodo della letteratura bizantina. Egli fu in gran parte spettatore degli avvenimenti che narra, ma non si affidò soltanto alla sua memoria e spesso s ...
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Oratore e poeta sacro bizantino del sec. VIII. Nato a Damasco verso il 660, quindicenne entrò nel monastero del Santo Sepolcro di Gerusalemme, divenendo poi notaro e vice economo di quella basilica (donde [...] morì a Mitilene nel 740, ritornando da Costantinopoli, dov'era andato per implorare soccorsi alla sua isola travagliata da calamità il primo posto fra gli oratori sacri dell'età bizantina. La sua produzione oratoria, però, dev'essere ancora ...
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STUDITI
Nicola Turchi
. Sono i monaci del celebre monastero di Stoudion in Costantinopoli, fondato dal console Studio nel 463, nel quartiere di Psamatia, e dedicato a San Giovanni Battista. L'insieme [...] scuola, sia grammaticale sia filosofica e teologica.
La decadenza politico-religiosa dell'Impero Bizantino provocò anche quella del celebre monastero, che era stato per tanto tempo il centro del movimento letterario e artistico di Costantinopoli. La ...
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MICHELE III imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Ultimo della dinastia frigia. Successe al padre Teofilo nell'842, all'età di quattro anni, e fino all'856 stette sotto la reggenza della madre Teodora, [...] e a Poson presso l'Halys (863).
Dopo l'avanzata bizantina fino a Samosata, M. venne a prendere il comando dell' da Basilio il Mecedone, un avventuriero ambizioso che da cavallerizzo era diventato il compagno e il favorito di Michele, del quale ...
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KLIMT, Gustav
Hans Tietze
Pittore, nato a Vienna il 14 luglio 1862, morto ivi il 6 febbraio 1918. Figlio d'un incisore boemo immigrato a Vienna, fu allievo della scuola di arte applicata, ove risentì [...] del Thoorop quanto dallo studio dell'arte giapponese e bizantina. La prima opera di carattere ufficiale, le figure studio; seguì presto anche una rottura con la Secessione di cui era già stato l'animatore e che nel 1903 aveva organizzato un' ...
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Figlio di Manuele I Comneno e di Maria d'Antiochia. Nato a Costantinopoli il 10 settembre 1169, fu dal padre dichiarato collega nell'impero già il 4 marzo 1171. Anzi, per garantirne la successione, sin [...] e un cugino, il protosebasto Alessio Comneno. Manuele I era riuscito a procurare in isposa all'erede suo figlio una di Francia, Agnese, giunta nel marzo del 1180 alla capitale bizantina ed accolta con grandi onori. Ma tale politica, favorevole all ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...