I Romani chiamarono asperi nummi le monete uscite di fresco dalla zecca, che in italiano si dicono ruspe, e l'aggettivo, passato in greco in età bizantina, finì col designare ogni sorta di monete d'argento, [...] oggi esso è completamente abbandonato anche come moneta di conto. Per le continue relazioni di commercio col Levante, l'aspro era molto conosciuto in Italia e nelle altre regioni d'Europa.
La prevalenza di questa moneta nell'Oriente fece sì che gli ...
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Nato nel 1479, figlio di Ivan III (v.) e di Zoe Paleologo, nipote questa dell'ultimo imperatore bizantino. Sotto B. terminò il processo di concentrazione politica della Russia nord-orientale (unione di [...] patriarcale costantinopolitana; 2) dalla caduta dell'Impero bizantino ("seconda Roma") nel 1453, caduta che apparve punizione per la precedente apostasia; 3) dal fatto che Mosca era l'unico stato indipendente nel mondo ortodosso e perciò unica erede ...
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. Popolo d'origine incerta (stirpe turca?) che fondò nei secoli VI-X un grande stato nelle steppe russe meridionali. La potenza dei Chazari, nel periodo migliore, si stendeva sul Caucaso settentrionale, [...] il corso inferiore del Volga e il corso medio del Dnepr. Capitale era la città d'Itil sul Volga. Alla testa dello stato erano due settentrionale e in Crimea. Nel 1016 una spedizione militare bizantina mise fine allo stato dei Chazari in Crimea.
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. Durante il sec. X e i secoli successivi la parola κατεπάνω (lat. catepanus) viene usata nel linguaggio bizantino con significati ampî e molteplici. Essa indica talora gli alti comandanti militari di [...] l'isola dai Musulmani, la Calabria era diventata un tèma a sé stante: ma anche il tèma di Calabria è sottoposto alla suprema autorità del catepano. Più tardi, dopo la caduta della dominazione bizantina in Italia e durante il periodo normanno ...
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R Moneta d'oro fondamentale nel sistema numismatico musulmano durante il Medioevo, così come il dirham (v.) lo era per l'argento. Il nome e la moneta, attraverso i popoli aramaici, erano già venuti agli [...] . Nei primi tempi della conquista della Palestina, della Siria e dell'Egitto gli Arabi usarono la moneta aurea bizantina, poi ne coniarono imitazioni; soltanto nel 77 èg. (696 d. C.) il califfo omayyade di Damasco, ‛Abd al-Malik, fece coniare ...
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MILETO (A. T., 27-28-29)
Ernesto PONTIERI
Giuseppe ISNARDI
Paese della Calabria nella provincia di Catanzaro, sul margine orientale dell'altopiano vibonese; sorto alla fine del secolo XVIII a due km. [...] e agrumi ha una superficie di kmq. 65,82. La popolazione del comune era di 3109 ab. nel 1815, di 5962 nel 1901, di 6372 nel sede d'uno dei primissimi vescovati di rito latino nella Calabria bizantina e fra le sue mura trattò i più importanti affari, ...
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Prima colonia fondata da Siracusa nel 664 a. C., a scopi prevalentemente militari, nell'interno dell'isola, a 24 miglia dalla metropoli. Della storia della città ci è pervenuta solo qualche notizia isolata: [...] in seguito tra le civitates stipendiariae dell'interno. Nell'epoca bizantina è ridotta ad un umile villaggio ed il suo antico nome città, mentre sul monte Pinìta, presso torre Judica, era la necropoli sicula. Negli immediati dintorni si trovano i ...
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L'odierno villaggio musulmano (894 m. s. m., circa 400 ab.) a 18 km. al nord di Gerusalemme sulla via di Naplusa, sorge sull'area del primo santuario della Palestina, ricco di ricordi biblici. Nella vicinanza [...] 'occupazione israelitica passò alla vicina città cananea Luza (Lūz). Essa era ai confini delle tribù di Beniamino e di Efraim; fu poi e della chiesa costruita dai Crociati, come di quella bizantina visitata da S. Girolamo. Tra le grandi pietre sparse ...
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Secondo figlio di re Géza II. Fu educato alla corte dell'imperatore di Bisanzio, Manuele Comneno, che intendeva di farne lo sposo di sua figlia e il suo successore al trono. Infatti, dimostratesi inefficaci [...] Béla fu accolto con poca fiducia per la sua educazione bizantina e si volle al trono in vece sua il fratello una guerra, durata parecchi anni, con Venezia, perché Zara gli si era sottomessa (1180-88). Le città della Dalmazia rimasero in possesso del ...
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Città della Mauretania sulla costa del Mediterraneo; oggi Cherchell. Il suo nome originario era Iol, derivato, pare, da quello di una divinità fenicia; essa infatti fu fondata dai Cartaginesi, che trassero [...] nel 371 o 372, in occasione della grande rivolta maura, fu rioccupata poco dopo dal generale romano Teodosio. In età bizantina fu capitale della Mauretania secunda. Nella città odierna (11.942 ab., di cui 2372 Europei), sono notevoli resti di edifici ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...