Pervenne al trono per essere stato scelto come sposo dall'imperatrice Zoe, già vedova di due mariti e vecchia di sessantadue anni. Lo stato aveva bisogno in quel momento di un uomo di polso e di guerra: [...] e definitiva rottura. Il 17 luglio 1054 (Leone IX era morto l'aprile precedente) i legati romani, scomunicati solennemente Cerulario e i suoi aderenti, abbandonarono la capitale bizantina. Pochi giorni dopo, con la sanzione dello stesso imperatore ...
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GIOVANNI VIII Paleologo, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Quando successe al padre Manuele II (1425) l'impero si riduceva alla capitale, limitata verso terra dalla linea di fortificazione fra Selimbria [...] l'unione della chiesa greca con la chiesa romana, unione che era stata discussa e proclamata sotto i suoi predecessori, ma non mai né sui negoziati fra la Santa Sede e la corte bizantina che portarono alla convocazione del concilio di Ferrara. G., ...
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TRIREME (gr. τριήρης; λατ. triremis)
Plinio FRACCARO
Nave da guerra antica, tipica delle flotte da guerra greche dal sec. VI al IV a. C. e specialmente della marina da guerra ateniese dei sec. V e IV [...] Ma poiché la lunghezza da 30 a 40 metri della pentecontere era il massimo che si potesse raggiungere con navi di legno a navale dei Greci e dei Romani, attraverso la marina bizantina, siano passati senza sensibili modificazioni alle marine medievali. ...
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Porto della Cirenaica e scalo marittimo per accedere a Cirene, da cui dista in linea retta 13 km. verso NE.
Nell'antichità, Apollonia era una delle città della Pentapoli (Tolomeo, 4, 4; Plinio, 5, 31). [...] οἱ κατὰ κυρήνην.
Nel basso impero e nell'età bizantina assunse importanza particolare perché in essa venne trasferita la sede con avanzi delle torri, il teatro, la cui cavea era addossata all'estremità orientale delle mura stesse e la scena sulla ...
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HEBRON (ebr. Ḥěbrōn; gr. χέβρων; lat. Hebron; arabo alKhalīl; A.T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina meridionale, situata a ben 900-930 m. di altezza, sulla [...] da capitelli corinzî. Nel suo complesso rappresenta una chiesa bizantina restaurata nel sec. XII; gli Arabi vi hanno al momento dell'occupazione della Palestina per opera degli Ebrei, Hebron era già un centro molto importante e fu assegnato a Caleb e ...
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. Dicevasi acclamatio, presso i Romani, ogni manifestazione verbale di gioia, di augurio, di approvazione e simili, accompagnata da clamore e talora da schiamazzo smodato. Poteva essere collettiva o individuale, [...] di Milano, e di Gregorio VII a papa. Nell'età bizantina continuano (anzi amplificandosi) le acclamazioni alla maestà imperiale. Nel , presso le monarchie dei Popoli germanici, l'acclamazione era la maniera con cui le assemblee radunate nel campo di ...
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Cittadina del Lazio meridionale, in provincia di Frosinone, situata sulla sommità e sulle pendici meridionali di una collina (393 m.) che domina la valle del Sacco, onde la sua importanza allorché quella [...] i sacri olî, del Rinascimento.
Storia. - Fu città degli Ernici. Era congiunta a Roma per mezzo della Via Latina con un percorso di 48 vita cittadina attraverso l'organizzazione militare urbana bizantina. In forte posizione strategica, Ferentino fu ...
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. Con questo nome (Campania nei documenti latini) s'indicava in passato la valle del Sacco, fino al confine col reame di Napoli. Il nome rappresenta un'estensione della Campania dell'età classica, verso [...] papale nella Campagna e nella Marittima dalla caduta della dominazione bizantina al sorgere dei comuni, i Archivio Soc. romana di opportuni lavori la raccolta delle acque - il territorio era ben coltivato e assai fittamente abitato, e periodi ...
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Nel linguaggio ecclesiastico delle chiese orientali, anafora venne a significare la parte centrale della Messa, dal Prefazio alla Comunione e al rendimento di grazie, corrispondente perciò esattamente [...] liturgie di S. Basilio e di S. Giovanni Crisostomo della chiesa bizantina e delle chiese derivate da essa, e, secondo mons. Duchesne, di formule fisse ed immutabili da usarsi tale qual'era senza alterazioni o sostituzioni; quando perciò se ne sentiva ...
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Nome del primo magistrato nelle repubbliche di Venezia e Genova, di origine affatto diversa, di evoluzione storica molto simile nelle due città. A Venezia sul finire del sec. VII ai tribuni bizantini, [...] legger lettere da solo senza qualche consigliere. Alle sedute dei collegi era invitato, ma aveva a Venezia solo un voto come ciascuno veneziano aveva un cappello di forma speciale di origine bizantina, chiamato corno, nelle cerimonie assai ornato di ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...