ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] , o già al momento della conquista di Ravenna, aveva stipulato accordi per i confini con le autorità locali della Venezia bizantina, ed era in buoni rapporti con i Ravennati di sentimenti anti-romani. Il capodanno del 756 trovò Roma assediata. Dei re ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] all'odierna via di Mezzo: tutta la fascia lungo il Mar Piccolo è dovuta a un riempimento di età bizantina. Era difesa verso la terraferma da mura precedute da un profondo fossato, quest'ultimo sul percorso dell'attuale Canale Navigabile, costruito ...
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Idee, riti, simboli del potere
Edward Muir
L'idea della città
Oltre ad essere un raggruppamento di edifici, strade, piazze, monumenti e istituzioni, una città è un'idea. Trasformando gli spazi fisici [...] stato uomo di libro anziché di spada. Il culto di san Giorgio, anch'esso di origine bizantina, era stato usato dai dogi della stirpe dei Partecipazio come simbolo della loro fedeltà filobizantina, ma il suo fulgore simbolico si espresse solo nei ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] III da Davud Ağa alle spese del gran visir Sinan Paşa.
All’arrivo degli Ottomani il Grande Palazzo degli imperatori bizantiniera in condizioni rovinose e Mehmet II scelse un’area differente per l’erezione del suo palazzo. Persino il Tekfur Sarayı ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] 'alto medioevo, ibid., pp. 153-75.
La rete degli scambi e dei contatti nel mondo bizantino
di Sara Magister
L'economia bizantinaera basata principalmente sull'agricoltura, soprattutto lungo il litorale balcanico e quello dell'Asia Minore. Nelle ...
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Costantino e la bizantinistica prima e dopo Francis Dvornik
Frederick Lauritzen
Dvornik1 scrive il suo celebre volume sullo scisma foziano nel 1943, mentre è in esilio a Londra2. Il saggio riguarda [...] del tempo inizia con Costantino. La questione è importante, in quanto la società bizantinaera stata considerata reazionaria da molte parti dell’intellighenzia sovietica, che associava questa reazione all’interesse per la codifica della religione ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] avvenuto per Alboino, e forse anche per Clefi, l'assassinio fosse stato il mezzo col quale da parte bizantina si era voluto eliminare un re longobardo dimostratosi temibile nemico nelle armi e nelle arti politiche.
A., nel suo breve regno di circa ...
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GIANGIACOMO Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Primogenito del marchese Teodoro II e di Giovanna, figlia di Roberto duca di Bar, nacque (a Trino nel Vercellese, secondo Irico) il 23 marzo [...] tradizionali rapporti tra i Monferrato e la corte bizantina, era in realtà connesso agli interessi della politica sabauda verbali) e che i Monferrini fingevano di ignorare. Dopo che era stata richiesta imperiosamente la presenza di G. in persona, il ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella penisola italiana: Palermo
Vladimir Zoric
Palermo
Nel corso del III secolo a P. era già largamente introdotto il cristianesimo, come [...] stata trasformata in moschea. L’emiro con il suo dīwān si era probabilmente stabilito nella sede che era stata del potere bizantino, nella palaepolis, ora Halqa (“recinto”). Pur avendo vicino al-Muaskar, “la stanza dei soldati”, l’ubicazione della ...
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ISACIO
Gianluca Borghese
Non si hanno notizie su I. prima del 625, quando divenne esarca d'Italia, suprema autorità civile e militare dell'Italia bizantina, ma, come viene indicato dall'epitaffio inciso [...] Napoli, Gaeta e Amalfi, la Calabria a sud del fiume Crati e la Puglia centromeridionale. La Sicilia, pure bizantina, era però amministrata da un praetor che rispondeva direttamente all'imperatore, mentre la Corsica e la Sardegna erano comprese nell ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...