Di Naucrati in Egitto, erudito dell'età imperiale, e autore, oltre che di due opere minori non conservate, della vastissima compilazione intitolata Deipnosofisti (Δειπνοσοϕισταί "sofisti [o professori] [...]
Quest'opera così preziosa è stata sul punto di perdersi nel Medioevo bizantino. Infatti essa è giunta a noi, in una redazione divisa in 15 Ulpiano pochi giorni dopo il dialogo, se questo era l'Ulpiano praefectus praetorio ucciso nel 228 dai soldati ...
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TREMITI, ISOLE (A. T., 24-25-26)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Bruno MOLAJOLI
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
ISOLE Il gruppo delle Isole Tremiti sporge dal Mare Adriatico a nord del promontorio [...] e frutteti (fichi). Da pochi anni San Domino, che era quasi disabitata, accoglie una colonia di coatti, i quali erano pavimentale policromo, a disegni geometrici e figurati, opera romanico-bizantina tra le più rare e notevoli, databile tra il sec ...
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TASO (Θάσος, Thasus; A.T., 82-83)
Aldo SESTINI
Margherita GUARDUCCI
Angelo PERNICE
È la più settentrionale delle isole dell'Egeo, separata dalla costa macedone da uno stretto di soli 6 km., nel quale [...] XIII. Come nelle altre isole dell'Egeo Superiore, ivi il dominio bizantino, mantenutosi per tutto quel periodo, non fu turbato se non da , signore di Lesbo e di altre isole. Ma già era imminente il pericolo ottomano. Taso fu conquistata dai Turchi nel ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Arduino Colasanti
Pittore, nato a Siena, morto ivi, probabilmente di peste, nel 1348. Il primo ricordo è la data 1319 scritta sotto una Madonna nella chiesa di S. Angelo in Vico [...] fiorentina dei pittori, ma nel 1324, non sappiamo se durevolmente, era di nuovo a Siena, dove vendeva a Francesco Bandini la metà Bambino, che ricordano Duccio, nell'uso della cuffia bizantina e fino nella tecnica e nell'ornamentazione dei nimbi. ...
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. In senso specifico religioso, il termine epifania (ἐπιϕανεια "manifestazione") era usato dai Greci per indicare l'azione d'una divinità, che, invisibilmeme presente, con un segno qualsiasi (visione, [...] il Bambino che è in grembo alla vergine seduta. La stessa forma era in un mosaico del sec. IV, nella chiesa della Natività a mosaico in S. M. in Cosmedin, a Roma. Miniature bizantine). In bassorilievi dei secoli XI-XIII, numerosissimi in Italia e ...
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. Stile o maniera artificiale, dotta, raffinata, simile a quella considerata caratteristica della letteratura, specialmente della poesia, greca, che fiorì ad Alessandria sotto i Tolomei.
La poesia classica [...] e gli eroi al livello di quella società di parvenus che era la società alessandrina; e anche per l'erudita squisitezza dei ; tra gl'italiani il D'Annunzio dell'epoca "bizantina" (il bizantinismo stesso, del resto, non è che ellenismo o alessandrinismo ...
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La città di Bisanzio, colonia Megarese, nel 513 a. C. (?) cominciò ad avere nella storia una parte di cui ci resta notizia, poiché Dario, durante la spedizione contro gli Sciti, vi fece costruire un grande [...] navi che Pompeo raccolse contro Cesare ve ne furono anche di bizantine. Sotto l'Impero la città venne spesso usata per necessità erano una Bule ed una Eliea: la magistratura eponima era religiosa, lo ieromnemone; ma si congettura che questa ...
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Nel Vangelo (Luca, XXIV 50-53) e negli Atti degli Apostoli I,1, segg.) si legge che Gesù Cristo, 40 giorni dopo la sua resurrezione, dal Monte degli olivi, dove aveva iniziato la sua passione, alla presenza [...] inferiore di S. Clemente a Roma, dove forse la Palestina era ricordata da una pietra del luogo dell'Ascensione. Riappare poi la quale nondimeno lo modificò sempre più verso il tipo bizantino che finì col prevalere: nel codex Egberti della fine del ...
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NICEFORO II Foca, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Apparteneva alla nobile famiglia cappadoce dei Foca che era fra le più illustri e potenti dell'aristocrazia bizantina e che aveva dato all'impero [...] Tripoli, Biblo, Laodicea e stringendo d'assedio Aleppo e Antiochia. Questa cadde in potere dei Bizantini il 28 ottobre 969: ma N. non era presente essendo rientrato in Costantinopoli qualche mese avanti. La guerra d'Oriente non distrasse l'attenzione ...
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Città della Bessarabia meridionale (Romania), capoluogo del dipartimento omonimo, situata sulle rive meridionali del liman del Dnestr (Liman Nistrului) di fronte alla città ucraina di Ovidiopol. La sua [...] esisteva verso le foci del Dnestr (Nistru) un castello che era chiamato talvolta Castello-Bianco e talaltra Castello-Nero ("Ασπρον e in russo Bialobereg). Si tratta di un castello di origine bizantina, che fa parte di quel sistema di opere difensive ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...