. Le regioni dell'Africa del nord, che si estendono dai confini occidentali dell'Egitto fino all'Atlantico, sono state in epoca storica teatro di conquiste e di immigrazioni, di imprese commerciali e di [...] che comprende le colonizzazioni e dominazioni dei Fenici, Greci, Romani, Vandali e Bizantini (dal principio del 1° millennio a. C. fino alla metà del sec. VII dell'era volgare); in un periodo medievale, che comprende la conquista e l'invasione araba ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] , è più un'illusione che una realtà. La guerra siciliana era stata proseguita con accanimento, ma senza esito definitivo: il 4 luglio agli occhi di Carlo la speranza della corona imperiale bizantina - forse anche dell'impero occidentale - e a lui ...
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] classica nelle catacombe. Nel Medioevo, nell'arte bizantina subentra all'ideale naturalistico dell'arte ellenistica una specie d'involuzione degli stessi principî scientifici da cui era nato, sboccò nel luminismo, nel divisionismo, nel puntinismo, ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] attualmente vi è un medico ogni 583 abitanti, mentre nel 1973 il rapporto era di 1 a 830. Nel 1986, 797 ospedali disponevano di 17.600 temi etnografici, coniugando il senso decorativo dell'arte bizantina con lo stile naïf dell'arte popolare: in ...
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. Si designa così l'arte che si sviluppò in Occidente all'epoca delle invasioni germaniche, dal sec. V ai sec. IX. In singolare contrasto con l'arte classica l'arte dei barbari deforma la realtà, impone [...] mercanti orientali confusi sotto il nome di siriaci, stabiliti dopo l'era cristiana in occidente non solo nei porti, ma nell'interno delle invece opera bizantina del sec. IX.
Gli sforzi inetti degli orafi barbari per copiare le opere bizantine o ...
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LETTERATURA (dal lat. litteratura, calco del greco γραμματική; fr. litteraiure; sp. literatura; ted. Literatur; ingl. literature)
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Raffaele CORSO
Designò in origine [...] numerose furono - soprattutto in Germania, dove quel mito era nato - le trattazioni nazionalistiche della letteratura: ad es , in parte da romanzi e narrazioni di origine ellenistica, bizantina e orientale, in parte molto più grande da tarde epopee ...
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Il titolo, giustificato dal contenuto e dal "genere" di letteratura religiosa a cui appartiene (v. apocalittica, letteratura) significa "Rivelazione". L'epiteto di "canonica", con cui si trova spesso unita, [...] , come un documento dell'assedio da parte di Tito. Si era perciò portati a vedere nell'Apocalisse un documento dei più autentici rappresentazioni del Giudizio, particolarmente nell'iconografia bizantina, sono ispirati all'Apocalisse gli angeli che ...
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Termine accolto dalla Crusca e oggidì usato per indicare così il mezzo rilievo come il basso rilievo e il rilievo schiacciato, caratterizzati da riduzioni dei piani plastici.
Riportiamo, per maggiore chiarezza, [...] verso il 470. Paralleli occidentali le metope del tempio di Era a Selinunte: le figure femminili hanno il viso, il collo un saggio il trittico di Harbaville al Louvre. E all'arte bizantina, per quei concetti, sono da collegare i rilievi delle arti ...
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SENOFONTE (Ξενοϕῶν, Xenŏphon)
Arnaldo Momigliano
Storico e moralista ateniese. Figlio di Grillo e di Pandora, del demo di Erchia, appartenente a famiglia della classe dei cavalieri, dunque aristocratico.
Un [...] filosofo. Per il momento l'opera, destinata a così grande popolarità, era fuori tempo, e perciò quando, nel 355-54, S. si (tipico imitatore Arriano), che poi perdurerà in età bizantina, nell'attenuarsi di quella come filosofo. Portato in Occidente ...
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Capitale del regno d'Egitto. Si trova a 30°4′ lat. N. e a 31°17′ long. E. di Greenwich; a 20 km. circa a sud della punta del Delta, nella zona in cui la catena montagnosa del Mokattam (al-Muqattam) s'avvicina [...] dall'attuale lunga via al-Khalīǵ al-Maṣrī. L'asse della città era una via parallela ad al-Khalīǵ, che riuniva le due porte al- argilla, ma nel 1087-1093 furono sostituite, al modo bizantino, da muraglioni di pietra con torri quadrate e grandi porte ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...