Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] di curia ostili a ogni fermento di novità, ciò che impensieriva di più la Cei era la deriva affermatasi nella Democrazia cristiana verso un accordo politico con ilPartito socialista, che veniva considerata come un clamoroso cedimento ai nemici ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] Per la storia della principale manifestazione di culto dei cristiani il 1861 non è una data particolarmente significativa, ma lavori si incentreranno subito sul tema della liturgia perché lo schema era il più pronto, e nel giro di un anno la ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] l'espressione dei dogmi fondamentali della fede cristiana, che erano parte integrante dell'insegnamento essenziale nr. 42), mentre verso il 1400, a Colonia, la veronica era spesso rappresentata su dittici e tavole, destinati all'uso domestico (Zehnder ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] generale di stabilire una egemonia culturale del cristianesimo, o, se questo era un obiettivo troppo ambizioso, perlomeno di preservare una sottocultura specificamente cristiana. Nell'ultimo quarto del XIX secolo, sotto la denominazione generale di ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] New York 2000.
15 M. Simonetti, E. Prinzivalli, Storia della letteratura cristiana antica, cit., p. 596.
16 Ivi, p. 595.
17 Ibidem in questo senso L. Brubaker, J. Haldon, Byzantium in the Iconoclast Era c. 680-850. A History, Cambridge 2011, pp. 61-66 ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] distruzioni materiali. Dopo l’8 settembre il paese si era ritrovato sotto l’occupazione tedesca e, da un che «nell’attesa della povera gente», sogna una vera politica cristiana, al servizio della comunità, capace di cambiare la società e garantire ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] qualche misura naturale e data a priori, del cui equilibrio la donna era considerata elemento decisivo. Un’ulteriore accentuazione della rilevanza della famiglia e dell’educazione cristiana si ebbe poi in risposta al regime mussoliniano, per il quale ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] del suo popolo. La presenza di una religiosità consuetudinaria, ormai residuo di una civiltà contadina e di una cristianità che si era dissolta, si risolve in un ossequio solo formale agli obblighi cultuali che Milani accusa di «incoerenza» e ritiene ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] , ma anche per molti aspetti con il Mitra solare dei mitriasti. L’astro solare era talmente radicato nella fede di molti popoli dell’Impero che anche i cristiani, nel corso in particolare del IV secolo, dovettero venire a un compromesso con lui ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] «per la prerogativa del pontificato, che è proprio di quella». Un’assise tedesca, era stato fatto notare alla corte asburgica, non avrebbe potuto riunire la cristianità fedele ai pontefici perché, oltre che dagli italiani, sarebbe stata disertata dai ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...