libertà
Stefano De Luca
La possibilità di scegliere il proprio destino
Il problema della libertà, nella cultura occidentale, è stato affrontato da due prospettive diverse: quella religioso-metafisica [...] di cui parla Spinoza non è il Dio-persona della tradizione ebraico-cristiana, ma la causa immanente e necessaria del mondo o natura). etico-politiche: nel mondo orientale, afferma Hegel, era libero soltanto uno (il despota), nel mondo classico ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] sperato in un prolungamento della missione del Lauro. Il Federici era preceduto dalla fama di esperto criminalista (fu sua la L'ortodossia è assicurata con le scuole della dotirina cristiana, la professione di fede richiesta pubblicamente a "tutti ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] : spirito missionario, stimolo alla ripresa della pietà cristiana, sostegno alle vocazioni e, sul piano personale, realmente operanti. A poco tempo dal conseguimento di questo che comunque era un successo il F. fu richiamato a Roma e destinato dal ...
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Fabiano, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Antero nel 236, secondo la datazione del Catalogo Liberiano, più attendibile di quella di Eusebio di Cesarea, che nel Chronicon pone il suo accesso [...] detta di Cipriano (ibid. 55, 5, 1-2), il presbitero Mosè era stato uno dei firmatari di una lettera (ibid. 30) scritta da 1732, pp. 362-66, 719-20.
G.B. de Rossi, La Roma sotterranea cristiana, I, Roma 1864, pp. 117, 199; II, ivi 1867, pp. 278 ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] il vescovo Guglielmo Bellomo. Prova della considerazione in cui egli era tenuto si ebbe quando, il 4 maggio 1481 (come risulta l'appoggio delle autorità locali nella lotta contro i "falsi cristiani".
Sulla base di questi documenti si è pensato che il ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] leggi, come allegavano essi, affermando che la potenzia humana non era suffiziente a dar loro credito senza la divina, e che la de fedeli" (p. 18), quello stesso praticato dai primi cristiani rispetto alla persecuzione romana, "cioè le buone opere, la ...
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ANGIOLINI, Gaetano
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 27 nov. 1748. Già alunno dei gesuiti, entrò nel loro, Ordine il 17 ott. 1765, terzo di cinque fratelli anch'essi gesuiti: Alessandro, Giuseppe, Francesco [...] IV aveva pensato di ristabilire l'Ordine nel suo Stato. Si era dapprima rivolto al Pignatelli a Parma, e si rivolse poi all'A 1791; Guida sicura al cielo ossia Esercizi di pietà cristiana proposti ai cattolici di Pietroburgo,Pietroburgo 1803 e Roma ...
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La santità
Sofia Boesch Gajano
La santità si può definire un’esperienza religiosa che tende all’avvicinamento o all’unione con il Divino nel superamento dei limiti della condizione umana. La storia [...] nei luoghi santificati da personaggi, cui in vita era stata riconosciuta la funzione di guida spirituale e santa nazionale, incarnazione dei valori più puri della tradizione spagnola e cristiana. Guerre e rivoluzioni hanno bisogno di eroi, di culti e ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] filosofia, ma di teologia, e soprattutto dotato di vera umiltà cristiana.
Tramite il G., Giustiniani a sua volta sollecitò il si fa cenno nella stessa lettera; dal 1520 Antonio si era, infatti, trasferito nella città partenopea, dove sopravvisse un ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] vita comunitaria. Il contesto culturale-spirituale in cui operava il convitto di S. Francesco era quello delle "amicizie" (cristiana, sacerdotale e cattolica) e del loro apostolato laicale a sfondo legittimistico e impregnato di spiritualità ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...