Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] e dalla rottura dell’unità cattolica tra i popoli e gli Stati d’Europa. Se allora si era trattato di una divisione della cristianità tra diverse unità politiche, ora si trattava del rischio dell’emarginazione, dell’irrilevanza, dell’espulsione della ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] che, peraltro, contiene soltanto due piccoli frammenti del trattato contro i cristiani (p.e. I 9,21; V 1,10)4. ipotesi sembra in linea di principio molto probabile, ma l’opera non era tra i testi ‘apologetici’ di Eusebio e pertanto non verrà trattata ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] indipendente, pur se subordinato a quello di Tunisi. La capitale era Palermo, l'araba Balarm, "città dalle trecento moschee", come di macerie e della quale non erano sopravvissuti che 300 cristiani. Nel 1571, a Lepanto i turchi furono sconfitti ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] afferma di non essere riuscito a scoprire la città di cui I. era vescovo. Tuttavia dispone anche di fonte propria, e forse non è , nel quale confluiva una serie di tradizioni giudaiche e cristiane, a indicare l'ultimo e più crudele avversario di Dio ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] musulmano. Dunque, quanto di valido e quanto di inconsistente c'era in quella lettura?
Oggi è più agevole guardare a quelle della stessa nostra civiltà, di cui si esaltano le radici cristiane. Allo stesso tempo, il secondo atto della guerra dopo l ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] passi, gli intransigenti erano già pienamente attivi in Italia. Era già stato tradotto in Italia, e a più riprese, affermato da E. Galli Della Loggia, Liberali, che non hanno saputo dirsi cristiani, «Il Mulino», 349, 1993, pp. 855-866: «L’Italia è ...
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Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] questo tipo di studi, a causa dell’ateismo di Stato, era impensabile vent’anni fa. Naturalmente, le cause di tale teologiche di Stato (come in Italia) e lasciando alle varie chiese cristiane il compito e l’onere di promuovere questo tipo di studi o ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] i blasfemi, a confiscare i beni di chi avesse leso i cristiani, a conferire al pontefice romano il privilegio che tutti i vescovi lo di Priscilla assume il nome del più famoso papa che vi era sepolto. Non si sa se fosse dedicato a S. il monastero ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] in cui in Occidente si affermano anche grandi religioni non cristiane (islamismo, buddhismo, ecc.), il quadro che si Scritture per scoprirvi la data del ritorno del Cristo, c'era anche chi riteneva che tutte le Chiese fossero apostate, talvolta dopo ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] Costanzo Cloro, avrebbe nutrito grande simpatia per i cristiani e sarebbe stato quasi lui stesso già segretamente cristiano sciti. Quando vide che l’esercito nemico era molto numeroso e che il suo era ben più ridotto cadde in un disperato sconforto ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...