Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] popolari nati attorno all’accusa del sangue: l’accusa rivolta agli ebrei di utilizzare il sangue di bambini cristiani nei rituali della Pasqua4. Era l’inziativa – gesto minore ma rappresentativo – di un papa che, da ultimo con l’enciclica Quanta cura ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] strada al materialismo o al deismo. Poiché la validità della sintesi tomista di teologia cristiana e filosofia aristotelica, dominante nel mondo cattolico, era stata riconfermata dal Concilio di Trento, il rifiuto dell'aristotelismo continuò a essere ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] : presbyteroi, diakonoi, prophetai e altre figure carismatiche. La partecipazione del populus o plebs cristiana all’elezione dei propri vescovi era ancora un requisito indispensabile a metà del III secolo, come espresse chiaramente Cipriano di ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] Aggeo, Zaccaria, Malachia.
Apocrifi e versioni. - Naturalmente, però, il canone era una scelta, e quindi non comprendeva quella letteratura, sorta presso gli Ebrei o presso i cristiani, che aveva ugualmente argomento biblico e che, oltre a presentare ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] presente. Nel 1965 Giussani lascia il Berchet per andare a insegnare dottrina e morale cristiana presso l’Università Cattolica di Milano, dove era stato chiamato alla cattedra di Introduzione alla teologia. Gioventù studentesca fu incorporata dall ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] Vita più difficile ebbero invece le scuole della dottrina cristiana, istituite dal 1542 per l'insegnamento ai fanciulli forma di un vero atto pubblico.
A questa data il G. era pienamente coinvolto nel progetto di papa Medici di riaprire il concilio di ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] Congregazione di Propaganda Fide circa la tolleranza degli usi, in materia di prestito, praticati dai Cinesi cristiani. La Congregazione era stata richiesta di un parere dai missionari gesuiti in Cina a proposito della legittimità dell'interesse del ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] a chi – interpretando quasi istintivamente alla luce di duemila anni di religiosità cristiana un universo mitologico pensato invece dai suoi creatori come pagano – si era abituato a considerare semplicemente Tru e i suoi amici che ne condividono il ...
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Giovanni XXI
José Francisco Meirinhos
Pietro di Giuliano nacque a Lisbona tra il 1210 e il 1220, anche se la sua vita è sufficientemente documentata soltanto a partire dal 1250. Prima di quella data [...] le sue iniziative, questi dissidi si protrassero ben oltre il suo pontificato.
La riunificazione delle Chiese cristiane, latina e greca, era stata stabilita dal II concilio di Lione, ma il successivo avvicendarsi di papi ne aveva ritardato la ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] era vivere secondo ragione (lógos equivale sia a 'verbo', o parola, sia a 'ragione'), i cristiani erano ai Proverbi, e spiegando che, in corrispondenza della logica, i cristiani ponevano la 'teologica', cioè il Cantico dei cantici e i vangeli ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...