Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] solo leggere e scrivere». Nel 1900 la percentuale degli analfabeti in Italia era al 56%, in Spagna al 51%, in Francia, Belgio e fotografie (Civiltà Cattolica, 1978), la Bibbia per la formazione cristiana, ripresa dall’edizione spagnola, a cura di L. ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] passiva e accettata per inerzia, che anche prima del Concordato era, di fatto, un riflesso dell’autorità statale [...]. Croce è originali della storia d’Italia, della sua appartenenza alla cristianità occidentale e del suo tipico oscillare, se non si ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] figlio e successore del califfo, al-Zahir, concesse ai cristiani di poter ricostruire la chiesa (già oggetto di interventi New York 1979; The Glory of Byzantium. Art and Culture of the Middle Byzantine Era. A.D. 843-1261 (catal.), ed. by H.C. Evans, W ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] faceva da snodo tra le une e le altre. Ciascuna piaga era individuata sulla base di un confronto «fra la condizione in 1988; U. Muratore, I rosminiani nel XX secolo, in La filosofia cristiana nei secoli XIX e XX, III. Correnti moderne del XX secolo, ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] a terra. Sollevatolo, B. gli disse (secondo Gregorio) che era tempo si astenesse dal commettere altro male dopo il molto già un interesse particolare per Roma, sede del primo vescovo della cristianità e consacrata dalle tombe di Pietro e Paolo.
All' ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] e il 1992, che coincidono del resto con quelli della crisi terminale della cosiddetta prima repubblica e della Democrazia cristiana, che ne era il perno.
L’esperienza dell’associazione «La rosa bianca»93 si allaccia a sua volta con quella di cenacoli ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] si può dire, in un certo senso, che con lui inizia un’era in cui il sovrano secolare assume un ruolo attivo nell’elaborazione teologica cristiana. Prima di Costantino, solo Aureliano, all’apparenza, intervenne concretamente nell’attività decisionale ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] consentiva di fare quell’esperienza di governo pastorale che gli era mancata. Letto da un altro punto di vista, il Memoria di una esperienza cattolica, Roma 1975; M.C. Giuntella, Cristiani nella storia. Il «caso Rossi» e i suoi riflessi nelle ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] 29 dicembre 1986, sono firmate le intese con le Chiese cristiane avventiste del settimo giorno129, e con le Assemblee di Dio superiori. L’obbligatorietà dell’insegnamento per le scuole elementari era già stata precedentemente sancita con r.d. n. 2185 ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] dall’identificazione dell’unico avversario nel movimento socialista, insieme alle intemperanze radicali dei democratici cristiani. Il collante comune era dato da un rischio, avvertito come drammaticamente imminente, da Pio X: non replicare in ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...