CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] G. Muziano da cui, come si legge nel proemio, era partita l'iniziativa. Questo lavoro ebbe tra i secc. ; II, pp. 451-457, 466, 478 n. 1; P. Tonini, La Roma sotterranea cristiana descritta e illustr. dal comm. G. B. De Rossi, in Arch. stor. ital., s ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] . sembra aver riveduto il suo giudizio su quello che era stato per lui il simbolo della Repubblica in rovina, II, Torino 1865, pp. 436, 445 ss.; G. P. Pons, A. B., in Rivista cristiana, III (1875), pp. 273 ss., 313 ss.; I. Bonnet, Procis d'A. B., in ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] genovese, più ancora forse che nel resto d'Italia, era estranea alle intenzioni del B., come dimostra il suo coscienza": questo non pare credibile al B., poiché "questo basta a' cristiani, non a' gentili; basta a quelli che una nuova vita credon dopo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ennio De Giorgi
Carlo Sbordone
Ennio De Giorgi è stato uno dei più geniali matematici italiani del 20° secolo. Nel 1956, a soli ventotto anni, nell’articolo Sull’analiticità delle estremali degli integrali [...] ricondurre a quella della madre, come egli spesso amava riconoscere. Assai legato era anche ai nipoti: una di loro, Anna Dina, lo accudì fino international, ove spesso traspariva la sua testimonianza cristiana.
De Giorgi aveva amici e allievi in ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] tradizione postcostantiniana per cui l'imperatore assurgeva ad autorità suprema anche della religione dell'Impero, che era quella cristiana, il che comportava l'attribuzione di importanti prerogative anche nell'ambito del diritto. Giustiniano infatti ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] e frequentando a S. Alessandro la scuola di dottrina cristiana tenuta dallo zio sacerdote, il noto giurista A. iscriverlo alla facoltà giuridica dell'università di Pavia, di cui era preside il citato zio Buccellati. Il padre riuscì ad ottenere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Amintore Fanfani
Piero Roggi
Espressione tra le più autentiche e ricche della tradizione popolare e democristiana, Amintore Fanfani è stato certamente uno dei più autorevoli interpreti del primo cinquantennio [...] , 1941, e Persona, beni, società in una rinnovata civiltà cristiana, 1945), che lo studioso d’economia lasciò spazio all’osservatore leggerlo nella Costituzione, Fanfani – poi uscito sconfitto – era di ben altro avviso; in fondo, la Costituzione ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] (2009A, p. 28, n. 21).
Coevo all’opera vicentina era un altro dipinto, perduto, raffigurante la Morte di s. Francesco, Boskovits, Paolo Veneziano: riflessioni sul percorso (parte I), in Arte cristiana, XCVII (2009A), 851, pp. 81-90; Id., Paolo ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] armi intelligenti. L'elettore esca dalla scuola, la scuola sia militare, cittadina, cristiana". (cfr. Chabod, p. 290). Nel 1884 "ritornava su un altro tema che gli era stato particolarmente a cuore, l'espansione coloniale, e scriveva le famose parole ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] culturale tra i principali momenti della rinascita europea dopo l'era delle grandi invasioni. Durante un viaggio in Italia, A. una cultura unitaria, che si riconosceva innanzitutto cristiana ed ecclesiastica.
La ricca produzione carolingia di ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...