Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] Ominidi ritiene che questi generi appartengano agli Ominidi secondo la definizione che ne abbiamo data.
È probabile che durante l'EraTerziaria inferiore vi sia stata nel Vecchio Mondo una ricca fauna di Primati superiori, e che molte di queste linee ...
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Mammifero
Raffaella Elli
I Mammiferi (termine composto del latino mamma, "mammella", e fero, "porto"; alla lettera "fornito di mammelle") sono una classe di Vertebrati amnioti omeotermi (latino scientifico [...] specie fossile, chiamata Purgatorius unio, riportata alla luce nel Montana in strati al limite tra il Cretaceo e l'EraTerziaria, viene considerata da molti il primate più antico sinora noto. I Primati vengono comunemente distinti in due sottordini ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] presente una successione di rocce carbonatiche di età mesozoica e terziaria, che è spessa tra la Sicilia e Malta almeno 5 si presentavano come eredi di Bisanzio. Nel 15°-16° sec. il M. era diviso fra un predominio ottomano a E e uno spagnolo a O. Le ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] parti. Questi legami stabilizzano conformazioni della struttura terziaria e quaternaria di proteine e acidi nucleici. di pietra, mentre si usarono p. di barche là dove era necessario il passaggio di navi, oppure con carattere secondario o provvisorio ...
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- Con l'espressione "b. molecolare" s'indica quella parte della scienza che si propone di studiare e interpretare a livello molecolare i fenomeni biologici, prendendo in considerazione la struttura, le [...] formare una struttura tridimensionale specifica è detto "struttura terziaria". In alcune proteine la molecola intera è costituita degli acidi nucleici rimasero oscure.
Intorno al 1930 era in auge la "ipotesi dei tetranucleotidi", che immaginava ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] mentre le cellule B riconoscono con molta precisione la struttura terziaria delle proteine. Ciò è dovuto al fatto che le BGG. La risposta anticorpale anti-BGG ottenuta in questi topi era quindi paragonata a quella ottenuta in riceventi in cui erano ...
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ORMONI (XXV, p. 571; App. II, 11, p. 460)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Paolo Marrama
Michele Sarà
Generalità e aspetti strutturali. - Negli ultimi anni le ricerche hanno consentito in molti casi [...] costituiscono il polipeptide, ma altresì la struttura secondaria e terziaria di questo, cioè la forma e l'architettura stessa simula l'azione dell'o. giovanile. Inoltre esso era trasmesso dai maschi, che possono tollerare quantità relativamente ampie ...
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Negli ultimi due decenni vi è stato un enorme sviluppo nella conoscenza dei b. e, allo stesso tempo, un mutato interesse verso questi microrganismi. Infatti, mentre da un lato alcuni b. (come Escherichia [...] mancante di quell'enzima ha dimostrato che la funzione che era stata ipotizzata non era alterata e quindi ha permesso di scartare l'ipotesi. Altre tra le diverse catene polipeptidiche, la struttura terziaria delle proteine; oppure che queste siano ...
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RIBOSOMA
Antonio Pavan
In biologia cellulare si indicano come r. degli organuli citoplasmatici contenenti le ribonucleoproteine, la cui funzione principale è la traduzione degli RNA messaggeri (mRNA), [...] ribosomiale: rRNA) e proteine.
Già nei primi anni Quaranta era ormai chiaro, mediante metodi chimici, enzimatici e di spettrofotometria, di queste informazioni (struttura primaria, secondaria e terziaria) riguarda per lo più la struttura dell'RNA ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
terziario
terziàrio s. m. e agg. [dal lat. tertiarius «che riceve o contiene un terzo», der. di tertius «terzo»]. – 1. s. m. (f. -a) Fedele che appartiene a un terz’ordine religioso, cioè all’associazione di coloro che, impediti da circostanze...