Era geologica, compresa fra Paleozoico e Cenozoico, quindi all’incirca tra 250 e 65 milioni di anni fa. Si divide in tre grandi periodi: Triassico, Giurassico e Cretaceo.
Il limite inferiore dell’era in [...] Rettili con conseguente invasione di tutti gli ambienti, a tal punto che il M. può essere definito proprio come l’era dei Rettili. L’avvenimento biologico forse più significativo è però legato alla comparsa degli Uccelli, con caratteri che ancora li ...
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Massa d’acqua che circonda la terraferma e ricopre gran parte della superficie terrestre. In senso stretto, si indicano con il termine oceano gli spazi acquei più vasti e si chiamano m. distese acquee [...] laghi.
Diritto
Nel diritto internazionale classico, il m. era tradizionalmente suddiviso in un’area sottoposta alla sovranità dello gassosi. Dal m. si può ricavare anche energia secondaria – in pratica, energia elettrica – attraverso la conversione ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] , il cui risultato è la formazione della r. cosmica secondaria. In media, i protoni subiscono la prima collisione con un storia dell’Universo in due periodi separati da un’epoca chiamata era del disaccoppiamento.
Nel primo periodo, la r. e la materia ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] capacità cranica a garanzia di un cervello ‘intelligente’; gli altri caratteri anatomici erano di secondaria importanza. Questa visione era legata alla concezione antropocentrica secondo la quale l’emergenza di ‘qualità’ intellettive specificamente ...
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Biologia
Sintesi enzimatica di RNA su uno stampo di DNA. Nelle cellule di tutti gli organismi viventi, la t. dell’RNA è una tappa obbligatoria per la sintesi delle proteine e consiste in una reazione di [...] (fattore ρ) e sequenze di DNA con struttura secondaria a forcina, adiacenti a brevi sequenze di adenine che composizione a un mezzo fonico, vocale e strumentale, diverso da quello cui era originariamente destinato: per es. la t. di un’aria, di ...
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Biologia
Luogo in cui vivono una specie o un gruppo di specie, considerato nel suo valore topografico ed ecologico, e pertanto definito dai suoi fattori di suolo, di clima ecc. Forma stazionale di una [...] in corrispondenza degli svincoli per le entrate e le uscite secondarie. Sono costituite da un certo numero di corsie, variabile definito posto di comunicazione.
In tutte le s. è o era presente una zona riservata al servizio merci, ma le moderne ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] microglobulina, si veniva a formare una tasca. Questa non era vuota, bensì occupata da materiale proteico eterogeneo: i che migrano dal timo o dal midollo negli organi linfatici secondari periferici, non attaccano i tessuti del proprio organismo (il ...
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NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] elica singola, ma con frequenti tratti dotati di struttura secondaria, alcuni di tali RNA virali sono originariamente a doppia elica il cosiddetto "dogma" della biologia molecolare. Era infatti nozione dogmatica che l'informazione genetica dal ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022; III, 1, p. 716)
Enrico Gandini
Egidio Bottini
Arturo Falaschi-Vittorio Sgaramella
I più importanti progressi della g. nell'ultimo decennio si riferiscono [...] che dànno una reazione molto intensa del tipo secondario quando sono esposte di nuovo all'antigene stimolante Bacillus subtilis in condizioni in cui quasi tutto il resto del DNA era a singola elica e veniva perciò degradato da enzimi specifici: quello ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] donatori AB e O provoca rigetto accelerato del t. AB (risposta secondaria) e lento del t. O (risposta primaria). Se donatore e del tipo esterno, nel senso che la fonte di energia era esterna al corpo del paziente e di notevoli dimensioni. L' ...
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secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...