SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] civilizzazione'' (obesità, diabete mellito, ipertensione, aterosclerosi, cancro), che erano probabilmente rare o addirittura sconosciute nell'erapaleolitica e che oggi nelle società affluenti sono responsabili di circa il 75% di tutti i decessi ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] Tokugawa portò la pace e l’ordine nel paese che era stato devastato dalla guerra civile. Edo diveniva il centro politico futa (2004; trad. it. Il coperchio del mare, 2007).
Il Paleolitico giapponese ebbe inizio intorno al 50.000 a.C. e terminò verso ...
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Stato continentale dell’Asia di SO. Confina con il Turkmenistan, l’Uzbekistan, e il Tagikistan a N, con la Cina per un breve tratto a NE (l’appendice che s’incunea fra il Pamir e l’Hindukush), con il Pakistan [...] -e Sharif al confine uzbeko: la produzione di gas naturale era stimata a 30 milioni di m3 nel 2009 (erano 3 popoli delle steppe da N. Gli insediamenti più antichi, di età paleolitica, si concentrano nel Nord del paese (Aq Kupruk, Kara Kamar); ...
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BLANC, Alberto Carlo
Gian Alberto e Maria Cristina Blanc
Nacque a Chambéry (Savoia) il 30 luglio 1906, da Gian Alberto e da Maria Menotti. Sotto la guida di G. Stefanini, direttore dell'Istituto di [...] esplorazione di una numerosa serie di giacimenti paleolitici che si estendono dalla Liguria fino ai ed oscillazioni della linea di riva del Mediterraneo centrale durante l'Era glaciale, in Geologie der Meere und Binnengewässer, V, Berlin 1942 ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] che considera alcuni popoli contemporanei - talvolta definiti 'primitivi contemporanei' - come l'equivalente delle società del Paleolitico superiore. Era questa, ad esempio, la tesi di fondo dello studio di Sahlins Stone-age economics. Le ricerche ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] problematizzata.Nelle società di cacciatori-raccoglitori dell'Europa paleolitica descritte da Vere Gordon Childe (v., 1942 ne faceva già parte, nel senso che la sua presenza era indispensabile ad alimentare la vita, l'immaginazione, lo sviluppo dell ...
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Magia
Francesco Spagna
Il termine indica, in generale, la pratica e la forma di sapere esoterico e iniziatico che si presentano come capaci di controllare le forze della natura. La magia è stata oggetto, [...] Lapponia. Connessioni con questo sostrato sciamanico, di origine paleolitica, sono state ipotizzate anche per le tradizioni magiche a questa montagna, nel punto più profondo dell'oceano, vi era il 'Campo del cinabro', fonte della vita intera, che si ...
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eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...