(fr. Corse) Isola del Mediterraneo occidentale (8680 km2 con 279.600 ab. nel 2006), appartenente alla Francia, di cui costituisce una regione (capoluogo Ajaccio) divisa in due dipartimenti Corse-du-Sud [...] al pieno sviluppo del settore.
Storia
Fu abitata in epoca neolitica, come attestano le stazioni di Bonifacio e di altre agli investimenti provenienti dal continente nel settore turistico era un ulteriore elemento di tensione politica. Su questo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] . solo 12 città superavano i 100.000 ab., e tra queste Napoli era la più popolosa; cent’anni più tardi le ‘grandi’ città erano una , posero le basi per una sequenza delle culture neolitiche settentrionali, con livelli di base a ceramica impressa, ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] alla casa a più vani, in pietra e mattoni crudi. Il Neolitico medio (5° millennio a.C.) segna una fase di ulteriore , la tartaruga a Egina, il pegaso a Corinto ecc. La moneta era coniata sotto la direzione e il controllo dello Stato, che ne garantiva ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] dell’Impero romano, fu detta E. una delle 4 province in cui era divisa la diocesi di Tracia, a N del Mar di Marmara. Più fase (Mesolitico) è a sua volta superata da quella più recente (Neolitico) quando, nel corso del 7°-6° millennio a.C., insieme a ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] (ma è ridotta da un’intensa emigrazione). La popolazione bulgara si era fortemente accresciuta fra il 1880 e il 1950, passando da poco individuato un centro di irradiazione culturale del Neolitico medio. Tra il Neolitico e l’Età del Bronzo vi è una ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] Nel 1861, al primo censimento dopo l’unità d’Italia, si era raggiunta la cifra di 2.392.000 abitanti. Tra la fine dell della prima ceramica impressa.
A questa fa seguito la ceramica neolitica del tipo di Stentinello nella S. orientale e nelle Isole ...
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Regione dell’Italia centrale (9.401,38 km2 con 1.512.672 ab. nel 2020, ripartiti in 228 Comuni; densità 160 ab./km2), che dall’Appennino si estende sul versante adriatico, affacciandosi sulla costa per [...] 8040 ± 190 anni a.C.
La più antica facies neolitica della regione è rappresentata in vari giacimenti all’aperto, spesso si fuse quella di Ancona. La regione, di confine, era particolarmente adatta allo sviluppo di poteri signorili ma anche i Comuni ...
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(serbocr. Dalmacija) Regione della Penisola Balcanica (11.750 km2 con 900.000 ab. circa), largamente aperta (1570 km di linea costiera) sull’Adriatico. Politicamente è divisa tra Croazia (per la massima [...] stazione di Danilo (Sebenico) dà il nome a una cultura neolitica diffusa nella terraferma dalmata. Nell’età del Bronzo un forte superior (poi Dalmatia) e inferior. Diocleziano, che era dalmata, divise la regione in Dalmatia (capitale Salona) ...
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(gr. Αἴγινα) Isola della Grecia (85 km2), nel Golfo Saronico. Collinosa, è unita amministrativamente al nomo dell’Attica. Capoluogo è il centro omonimo, porto sulla costa nord-occidentale. Vi si producono [...] scavi hanno evidenziato l’esistenza di un insediamento dell’epoca neolitica (inizio 3° millennio), cui si aggiunsero villaggi dell Al centro del peribolo, cui si accedeva da un propileo, era il tempio periptero, dorico, in calcare stuccato, con rampa ...
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(etrusco Pupluna; lat. Populonia) Centro della prov. di Livorno, nel comune di Piombino. Antico borgo etrusco, aveva un approdo naturale a Porto Baratti, in località abitata fin dall’età neolitica. Testimonianze [...] con la Grecia. All’inizio del 3° sec. passò sotto l’influenza diretta di Roma divenendo, al tempo della guerra sociale, municipio. Durante l’impero era in pieno declino. Conquistata dai Longobardi, fu poi assegnata da Carlomagno al papa Adriano I. ...
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eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...
asino
àsino s. m. (f. -a) [lat. asĭnus, der. da un vocabolo preindoeuropeo affine al sumerico anśu «asino», come il gr. ὄνος «asino»]. – 1. Quadrupede da soma e da basto, detto anche ciuco o somaro: è un perissodattilo della famiglia equidi,...