Erageologica, compresa fra Paleozoico e Cenozoico, quindi all’incirca tra 250 e 65 milioni di anni fa. Si divide in tre grandi periodi: Triassico, Giurassico e Cretaceo.
Il limite inferiore dell’era in [...] Rettili con conseguente invasione di tutti gli ambienti, a tal punto che il M. può essere definito proprio come l’era dei Rettili. L’avvenimento biologico forse più significativo è però legato alla comparsa degli Uccelli, con caratteri che ancora li ...
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Entomologo e speleologo (n. Roma 1902 - m. 1957). Studioso di fauna troglobia; ha scoperto numerose specie di insetti, alcuni molto importanti per la ricostruzione paleomorfologica dell'Italia nell'era [...] geologica secondaria. ...
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Rettili
Giuseppe M. Carpaneto
Uccelli senza piume
I Rettili sono una classe di Vertebrati strettamente imparentati con gli Uccelli e con i Dinosauri al punto che, secondo alcuni zoologi sistematici, [...] caratteristiche del cranio, vissuti sempre nella stessa erageologica.
In parole povere, gli Uccelli sono evolutivamente arcaico di Rettili che somigliano alle iguane. Alla fine dell’Era Paleozoica, più di 230 milioni di anni fa, erano largamente ...
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Disciplina che studia gli animali e le piante vissuti sulla Terra in epoche trascorse, rivelati attraverso i loro resti fossili.
Cenni storici
Il nome di p. per la scienza dei fossili fu proposto da H.-M. [...] quella dell’attualismo di C. Lyell: come i fenomeni geologici si sono svolti in modo continuo e lento per cause vita, cioè di una combinazione fortuita di composti organici, era entrata in crisi con le scoperte di microrganismi fossili attribuibili ...
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Stato insulare situato nell’Oceano Indiano, a SE del continente africano, da cui lo separa il Canale di Mozambico.
Il basamento dell’isola è costituito da rocce cristalline molto antiche, sovrastate da [...] originaria, caratterizzata da vicende particolari della storia geologica (l’isolamento dal blocco africano), sembra remissione del debito estero, la cui consistenza, a quella data, era pari a 30 volte l’ammontare del prodotto interno annuo lordo.
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Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] Perissodattili); Xenartri (Cingulati e Pilosi).
Origine e successione geologica
Mesozoico. - Comparsi sulla Terra nel Triassico, con dovuti ai fenomeni glaciali e, mentre al principio dell’era una ricca fauna di clima temperato popolava l’Europa, ...
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Il periodo più recente della storia geologica della Terra, caratterizzato dalle modificazioni climatiche e dalle connesse e alterne fasi di espansione e ritiro dei ghiacci che ha subito il pianeta. Durante [...] terminologia a quella della sua pertinenza al Cenozoico o a un’era distinta (il Neozoico), e alla sua suddivisione in due periodi, e flora, grazie appunto al breve lasso di tempo geologico trascorso, sono ben conservate, numerose e complete rispetto ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] passo di Erodoto (V, 49), dal quale risulta ch'essa era consultata in trattative di carattere, diremmo noi, diplomatico.
Ma al materno della geografia si stacca nel sec. XVII anche la geologia. Dopo che Leonardo da Vinci, Bernardo Palissy e altri ...
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ZOOGEOGRAFIA
Giuseppe Colosi
La zoogeografia si occupa della distribuzione geografica degli animali; essa e la fitogeografia costituiscono le due branche fondamentali della biogeografia. La principale [...] selezione.
La concezione ologenetica in biogeografia poggia principalmente sulla constatazione che la distribuzione dei gruppi nei periodi geologici più remoti era assai più ampia e le faune (e le flore) erano più miste; che nel succedersi della ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] tra il Miocene ed il Pliocene il tronco degli ominidi era distinto, cioè un documento dell'esistenza di ominidi subumani circa più antichi del Pitecantropo di Giava, per la sua giacitura geologica. Fino alla data della scoperta del cranio di Oldoway, ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...