JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] nell'ottobre del 1618 a Cracovia J., successivamente saggiò - per conto di Abaza Mehmed pascià, il governatore di Erzerum nel 1623 apertamente ribelle alla Porta - la praticabilità di concerti operativi; fu J. che, in certo qual modo rappresentante ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] delle quali si ha a stampa il catalogo o indice.
Manoscritti armeni (e georgiani): Cesarea di Siria, Erzerum, Ečmiadsin, Londra, Monaco di Baviera, Novo Bajazet, Oxford, Parigi, Sewan, Siwas, Tebriz, Tiflis, Tubinga, Venezia, Vienna, Zurigo ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] esclusivo di piattabande e di soffitti in piano. La scuola turca od ottomana, fiorita nell'Asia Minore all'incirca tra Erẓerūm e Qōniah, iniziatasi già con le invasioni del secolo decimosecondo, si svolse fino ad oggi, estendendosi, con l'estendersi ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] sul Kizil Irmak, presso Köprüköy; il Serik Köprüsü (Antalya), del sec. 13°; il p. di Çoban Dede sull'Arasse, a Erzerum, del 1271; il Taşli Köprü (Doğubayazıt), del sec. 12°; il Çayköprü (Bilecik).Al periodo zangide risale un ponte sul Tigri della ...
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