La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] di Laodicea, intorno al 277 stabilì che il ciclo metonico era alla base del calcolo della Pasqua e decise che l'equinozio cadeva il 19 marzo, ma altri alessandrini sostituirono la data con il 21 marzo). Durante il Medioevo, tuttavia, furono molti gli ...
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L'Ottocento: astronomia. L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Dieter B. Herrmann
L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Fin dall'Antichità la scienza astronomica nel suo complesso [...] (Storia del cielo delle stelle fisse). L'Accademia si trovava di fronte a un programma enorme: si trattava di ridurre all'equinozio del 1875 tutte le posizioni delle stelle fisse rilevate dal 1750 al 1900 mediante l'uso di strumenti meridiani e di ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] Papa Gregorio XIII decretò che fossero omessi dieci giorni dopo il 4 ottobre 1582, sì da riportare, immediatamente, la data dell'equinozio al 21 marzo, e cambiò le date del calendario per tutti i giorni dedicati ai santi, perché nessuno fosse omesso ...
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Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo base di tale divisione è di solito l’anno (c. annuale), la cui durata è fissata in modo che si discosti il meno possibile dalla durata media astronomica [...] quella dell’anno tropico, cioè con l’intervallo di tempo compreso fra due passaggi consecutivi del Sole a uno stesso equinozio; poiché però detto periodo (giorni 365,242214) non corrisponde a un numero intero, occorre intercalare un certo numero di ...
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Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] angolare δ del Sole dall’equatore – ciò che si chiama la ‘declinazione’ del Sole – varia durante il corso dell’anno: ai due equinozi, di primavera (P) e d’autunno (A), il Sole si trova sull’equatore, al solstizio d’estate (E) è alla massima distanza ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] di raccomandazioni che però non furono accolte; egli accettò il ciclo di 19 anni e la data alessandrina per l'equinozio primaverile, ma ipotizzò che Dio avesse compiuto la Creazione domenica 25 marzo e mantenne i riferimenti lunari romani per la ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Henri Hugonnard-Roche
L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Prima [...] la rivoluzione annuale e persino, in ragione di un piccolo moto di rotazione del suo asse, lo slittamento verso ovest degli equinozi in rapporto alle stelle fisse e, dunque, la differenza di durata tra anno siderale e anno tropico. In seguito, il ...
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Vicino Oriente antico. Astronomia e astrologia
Hermann Hunger
Francesca Rochberg
Astronomia e astrologia
Nella Mesopotamia antica l'osservazione e l'interpretazione del cielo volta a predire il futuro [...] tavola dei deflussi per l'orologio ad acqua. Nella tavole delle ombre è indicato, per i giorni dei solstizi e degli equinozi, a quale ora del giorno la lunghezza dell'ombra di un'asticella verticale (probabilmente lunga 1 cubito) raggiunge uno, due o ...
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Scienza indiana: periodo vedico. Discipline ausiliarie dei Veda
Christopher Minkowski
Takao Hayashi
David Pingree
Discipline ausiliarie dei Veda
Testi per i rituali solenni (Śrautasūtra)
di Christopher [...] erronee della lunazione e dell'anno solare, l'impiego di un moto rigorosamente mediano e le inesatte collocazioni degli equinozi e dei solstizi non fanno alcuna differenza sul piano pratico. Il Jyotiṣavedāṅga, infatti, non aspira alla precisione, né ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] da al-Siǧzī, fu elaborato durante il regno del califfo abbaside Hārūn al-Rašīd (786-809) e contiene trentacinque oroscopi degli equinozi di primavera relativi agli anni in cui ebbero luogo le congiunzioni di Saturno e Giove, i decessi dei califfi o ...
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equinozio
equinòzio s. m. [dal lat. aequinoctium, comp. di aequus «uguale» e nox noctis «notte»]. – Ciascuno dei due punti d’incontro dell’eclittica con il piano dell’equatore celeste, e anche ciascuno dei due istanti (praticamente dei due...
equinoziale
agg. [dal lat. aequinoctialis]. – Dell’equinozio, degli equinozî: anno e., l’intervallo di tempo intercorrente tra due successivi passaggi del Sole all’equinozio di primavera (sinon. di anno tropico); burrasche, piogge e., che...