PESCA (XXVI, p. 922)
Carlo Maria MALDURA
Industria sottoprodotti. - Quali sottoprodotti della pesca s'intendono non solo quelli che si possono ottenere dagli scarti provenienti dall'esercizio diretto [...] vegetali deficienti in sostanze azotate. Esse vengono aggiunte in ragione del 10÷20% ai mangimi destinati sia ai bovini, agli equini, agli ovini ed ai suini, sia anche a tutti gli animali di bassa corte, ottenendo ottimi risultati.
Gli olî grezzi ...
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ZOOTECNIA (XXXV, p 1014; App. II, 11, p. 1140; III, 11, p. 1148)
Pietro Mazziotti di Celso
L'evolversi della z. è strettamente correlato con la storia e le vicende umane per cui nel periodo posteriore [...] 9.420.000; ovini, capi 8.694.000; caprini 960.000; equini, capi 523.000 (cavalli 264.000, asini 151.000, muli e per specie: bovini 8.580.000, suini 8.566.000, ovini 359.000, equini 159.000, pollame 9.161.000, conigli e selvaggina 1.479.000; da 96 ...
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GOTTI, Alfredo Luigi
Stefano Arieti
Nacque a San Giovanni in Persiceto, presso Bologna, il 31 marzo 1839 da Giovanni Battista e da Gaetana Maccaferri.
Giovanni Battista, nato nel 1795 da Domenico e [...] di continuo della pelle con materiale infetto; che vaiolo e dermatite essudativa delle regioni inferiori degli arti degli equini, o fimatosi di Vatel, sono due processi completamente diversi sia per le manifestazioni locali, sia per quelle sistemiche ...
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anatomia e medicina
La regione dell’arto inferiore in cui si compie l’articolazione tra coscia e gamba; è delimitata da due piani orizzontali paralleli, passanti l’uno 4 cm al di sopra della base della [...] a indicare, genericamente, la parte curva in cui la murata si unisce al fondo della carena.
Zoologia
Nei bovini e negli equini, l’articolazione dell’avambraccio con il metacarpo (stinco): corrisponde quindi alle ossa del carpo, e non è omologo né al ...
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ZEBRA (da voce africana; lat. scient. Hippotigris Smith 1841 e Dolichohippo Heller 1912; fr. zèbre; sp. cebra; ted. e ingl. Zebra)
Oscar De Beaux
Sotto il nome volgare si riuniscono le specie di 2 sottogeneri [...] , Gnu, Orici, Struzzi; dove differenti specie di Zebre sono conterranee non è raro veder mischiate le loro mandrie. Questi equini selvatici hanno il passo leggiero, il trotto poco disteso e irregolare, il galoppo rapido e precipitoso ma di resistenza ...
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Zoologia
M. comune (o m. domestica o delle case) Specie di Insetto Dittero Brachicero Muscomorfo Muscide (Musca domestica; fig. A). Ha forma tozza, con solo il primo paio di ali atto al volo, il secondo [...] pianta.
M. cavallina (o m. culaia o mosca-ragno) Dittero Brachicero Muscomorfo Ippoboscide (Hippobosca equina), ectoparassita ematofago che succhia il sangue di equini e bovini sui quali si posa tenacemente; ovovivipara.
M. della carne (o m. carnaria ...
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Nel corso del quindicennio 1960-75 gli effettivi mondiali del b. non hanno subito grosse variazioni pur essendosi registrato un certo aumento, specie nella prima metà degli anni Sessanta; tuttavia la composizione [...] minore intensità.
Per gli ovini si registrano andamenti simili cosicché le consistenze del 1963 e 1973 presentano dati analoghi; per caprini ed equini invece si registra un forte calo, pari al 25% per i primi e al 40% per i secondi. Solo il numero ...
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MARCONE, Giuseppe
Alberto Carli
Nato a Roccaraso, presso L'Aquila, il 15 ag. 1862 da Amerigo e da Aristea Marchetti, dopo i primi studi si iscrisse alla R. Scuola superiore di medicina veterinaria e [...] , in Atti del R. Istituto d'incoraggiamento di Napoli, V [1892], 8, pp. 1-35; La saccaromicosi degli equini (farcino d'Africa, linfangite epizootica, farcino criptococco), ibid., VIII [1895], 6, pp. 1-19, importante studio anatomopatologico, clinico ...
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DE NANZIO, Ferdinando
Agostino Macrì
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 2 ag. 1802 da Protasio e da Anna Raynaldi. Compiuti nel paese natale i primi studi, di carattere letterario, si trasferì a Napoli [...] su le qualità del bue. Nel 1843 pubblicò sempre a Napoli un trattato teorico-pratico riguardante la ferratura degli equini.
Egli, tuttavia, non mancò di affrontare i diversi problemi che interessano il veterinario: nel 1846, sempre a Napoli, pubblicò ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] , costituiscono le linfoghiandole.
Si chiama linfangite epizootica la malattia cronica, infettiva e contagiosa, che colpisce gli Equini. È caratterizzata da un processo purulento a carico dei vasi l. sottocutanei e dei linfonodi regionali. La ...
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equinismo
s. m. [der. di equino]. – In medicina, deformità del piede, congenita oppure acquisita in seguito a poliomielite, per cui l’avampiede cade in basso e il tallone resta sollevato.